L’Unione dei Comuni Montagna Marsicana annuncia l’apertura di un nuovo bando per il progetto “Percorsi di Autonomia per Persone con Disabilità”. Visto il successo del primo avviso, realizzato grazie a un finanziamento di 715mila euro del Pnrr, si è deciso subito di lavorare a un secondo progetto per dare un’opportunità in più al territorio.
Il bando sarà rivolto a persone con disabilità, di età compresa tra 18 e 64 anni, residenti nei comuni dell’Ambito Distrettuale Sociale Marsica, che desiderano avviare un percorso di autonomia sociale e lavorativa, con possibilità di abitare in gruppi appartamento.
Il percorso si articola in tre fasi: l’elaborazione di un progetto individualizzato, tirocini formativi di inclusione sociale e lavorativa e, infine, l’autonomia abitativa.
Nella seconda fase, i partecipanti potranno svolgere tirocini della durata di 12 mesi, con un’indennità di 500 euro mensili, e un impegno minimo di 22 ore settimanali. La terza fase, poi, prevede il trasferimento nei gruppi appartamento, personalizzati e tecnologicamente attrezzati, in cui verranno attivati servizi assistenziali per supportare le attività quotidiane.
“La risposta positiva ci spinge a continuare e rafforzare l’impegno per l’inclusione”, ha dichiarato la dottoressa Sabrina Frezza Responsabile dei servizi sociali Ecad Marsica “invitiamo chi fosse interessato a rivolgersi ai segretariati sociali dei comuni per ulteriori informazioni. È sicuramente un’opportunità importante da cogliere al volo”.
Per accedere al progetto, gli interessati dovranno presentare domanda compilando i documenti presenti sul sito istituzionale dell’Unione dei Comuni e inviandoli all’indirizzo PEC montagnamarsicana@pec.it
“Siamo orgogliosi di avviare un ulteriore avviso per questo progetto”, ha dichiarato il presidente dell’Unione dei Comuni Montagna Marsicana, Settimio Santilli, “vogliamo offrire una possibilità di crescita e realizzazione a chi desidera conquistare una maggiore autonomia”.
Per ridurre lo spreco alimentare: gestione delle scadenze, compostaggio, riduzione degli imballaggi e uso di risorse riutilizzabili.
“Questa iniziativa”, ha spiegato il Presidente di Tekneko, Umberto Di Carlo, “ha dimostrato quanto sia cruciale sensibilizzare e educare i giovani sulle conseguenze dello spreco alimentare, non solo per l’ambiente, ma anche per la società. Abbiamo dato un esempio virtuoso, coinvolgendo attivamente scuole e famiglie in un percorso educativo che punta a creare consapevolezza e a promuovere azioni concrete”.
Ai ragazzi e alle loro famiglie è stato spiegato quanto siano importanti i piccoli gesti quotidiani per creare una comunità più responsabile e sostenibile.
Soddisfazione è stata espressa anche dal Comune di Avezzano. “La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti ci ricorda che la tutela dell’ambiente richiede una molteplicità di interventi coordinati e sinergici”, ha commentato l’assessore all’Ambiente, Maria Antonietta Dominici, “il progetto ‘L’orto degli scarti’ è un esempio virtuoso di come le scuole, le famiglie e le istituzioni possano collaborare per promuovere buone pratiche quotidiane. Da ogni piccolo gesto può nascere un cambiamento importante, e Avezzano vuole essere protagonista di questo percorso”.