CARSOLI – Un nuovo grave incidente stradale è avvenuto ieri sulla Tiburtina Valeria, in direzione Carsoli. Al chilometro 13, tristemente noto per numerosi incidenti, due giovani motociclisti sono rimasti gravemente feriti dopo essersi schiantati contro il guard rail.
I soccorsi, prontamente intervenuti, hanno agito con tempestività: la ragazza, in condizioni critiche, è stata elitrasportata all’ospedale San Salvatore dell’Aquila, mentre il giovane è stato trasferito in ambulanza all’ospedale di Avezzano. Le loro condizioni restano gravi e la prognosi è ancora riservata.
Un tratto di strada pericoloso
Il tratto della Tiburtina che attraversa Carsoli, Sante Marie e arriva fino a Tagliacozzo è da tempo sotto i riflettori per la sua pericolosità, soprattutto per i motociclisti. Ogni anno, da marzo a settembre, centinaia di appassionati percorrono questa strada, che però si rivela spesso teatro di incidenti, anche mortali. La questione della sicurezza stradale su questa arteria è ormai un allarme cronico, rimasto finora inascoltato.
L’appello delle istituzioni
Andrea Conte, segretario del Partito Democratico di Sante Marie, ha espresso profonda preoccupazione per l’ennesimo incidente, chiedendo un intervento immediato da parte delle istituzioni. “Abbiamo già sollecitato la Prefettura dell’Aquila per un tavolo tecnico con i Sindaci, il Presidente della Provincia e le forze dell’ordine, ma ora è necessaria un’azione repentina del Ministero dell’Interno e delle Infrastrutture e dei Trasporti,” ha dichiarato Conte.
Secondo il segretario, è fondamentale che il Prefetto dell’Aquila coordini un piano di intervento che migliori la sicurezza del tratto, tramite misure come l’installazione di dissuasori, una maggiore segnaletica e un aumento dei controlli da parte delle forze dell’ordine.
Un allarme che non può più essere ignorato
Il chilometro 13 della Tiburtina Valeria non è solo un punto critico per gli incidenti, ma anche il simbolo di una carenza infrastrutturale che necessita di soluzioni concrete. Mentre i due giovani lottano tra la vita e la morte, le comunità locali chiedono a gran voce che questa tragedia diventi il punto di svolta per un intervento deciso e risolutivo. Le strade non possono continuare a essere un pericolo per chi le percorre.