AVEZZANO – L’obiettivo finale è quello di arrivare a piantare 500 nuovi alberi autoctoni ella Riserva del Salviano e nell’area del Sentiero della Pace, area Cunicoli di Claudio recentemente inaugurata, per avviare quella che sarà la formazione dei boschi della Avezzano del futuro, della città del 2040.
L’Amministrazione comunale, con l’assessore Alessandro Pierleoni in prima linea, fa partire simbolicamente, il 21 novembre prossimo, Giornata Nazionale degli Alberi, il progetto “Parco 2040 Adotta un Albero – Riserva Naturale Regionale Monte Salviano” per dare inizio al programma che dovrà condurre alla formazione dei nuovi boschi che saranno lasciati in eredità alle future generazioni. Intervento che rientra nel progetto della Comunità Europea di riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra.
Quella del 21 novembre rappresenta, quindi, una sorta di posa della “prima pietra” del progetto, nel quale sono coinvolte tre scuole di Avezzano: l’Istituto agrario “Serpieri”, il liceo classico “A. Torlonia” e la scuola elementare “M. Pomilio”.
Con loro, in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi, saranno messe a dimora le prime 10 nuove piante autoctone sul Sentiero della Pace nell’area dei Cunicoli di Claudio.
Con gli Uffici della Riserva l’idea è quella di riprendere le opere di rimboschimento fatte nel 1951 e recuperare alcune zone distrutte dai vari incendi e aree attualmente prive di vegetazione.
Si tratta di un progetto di vera e propria educazione ambientale che nel 2025 vedrà il coinvolgimento diretto delle scuole e anche dei singoli cittadini.
«Partiamo con questa iniziativa che interviene sul Sentiero della Pace per avvicinarci al primo obiettivo, quello del Parco 2040, ovvero la costituzione dei boschi del futuro della città – afferma l’assessore Pierleoni -.
Nel progetto di “adozione” delle piante da mettere a dimora nella Riserva e nella zona dei Cunicoli abbiamo deciso di coinvolgere tutti.
Si parte con queste tre scuole. Successivamente, con il Progetto adotta un Albero, saranno coinvolti tutti, cittadini, aziende, scuole e associazioni che, con il loro contributo, consentiranno di arrivare a piantare fino a 500 nuovi alberi che costituiranno la base dei boschi che vogliamo lasciare in eredità alle future generazioni.
Una fase che – precisa l’assessore -, necessariamente, sarà preceduta da uno studio delle zone interessate, con l’avvio dei piani relativi, prima di arrivare alla messa a dimora delle piante.
In questo, e non solo per quanto concerne questo intervento, è preziosissimo il lavoro svolto e che svolgerà l’Ufficio Comunale della Riserva.
Grazie a tutto il personale, infatti, la Riserva ha già conosciuto uno sviluppo, un arricchimento invidiabili. Il progetto dei boschi del futuro sarà un ulteriore tassello di quel lavoro ed è ora che tutto ciò venga portato a conoscenza dei cittadini, e non solo di Avezzano.
Colgo l’occasione – conclude l’assessore Pierleoni – per ringraziare tutti gli addetti dell’Ufficio Comunale della Riserva per la dedizione e l’impegno con i quali ogni giorno lavorano a tutti i programmi, gli interventi e le attività in campo, finalizzate ad arricchire la Riserva stessa».
L’appuntamento, quindi, è per il 21 novembre, Giornata Nazionale degli Alberi, con inizio alle ore 10, con il simbolico via al progetto “PARCO 2040” e la posa dei primi 10 alberi autoctoni, primo tassello dei boschi della Avezzano del futuro.