“Il 4 novembre 1918 è una data che ha segnato la storia d’Italia. In quel giorno, l’Armistizio di Villa Giusti pose ufficialmente fine alla Prima Guerra Mondiale per l’Italia, sancendo la vittoria e completando il processo di unificazione del Paese iniziato con il Risorgimento. È una giornata di grande importanza, che invita tutti i cittadini a ricordare i sacrifici fatti per costruire una nazione libera e unita. In un momento storico in cui la società affronta sfide complesse, questa festività deve tornare al centro della consapevolezza collettiva, soprattutto per le nuove generazioni”.
A ribadirlo è Nello Simonelli, Consigliere Comunale e Presidente della Commissione Cultura, che propone di valorizzare i simboli dell’unità nazionale anche nelle sedi istituzionali. Simonelli annuncia, infatti, la prossima presentazione di una mozione per l’esecuzione dell’Inno di Mameli, noto come Canto degli Italiani, in apertura dei Consigli Comunali che si tengono in prossimità del 4 novembre e del 17 marzo, date designate dall’Ufficio del Cerimoniale di Stato come celebrative dell’Unità Nazionale.
“Questa iniziativa mira a promuovere i valori fondanti della nostra Repubblica, rafforzando l’identità nazionale e il senso civico, soprattutto tra i giovani. Il Canto degli Italiani è un simbolo di coesione e appartenenza – spiega Simonelli – che unisce generazioni di italiani sotto i valori condivisi della libertà, della democrazia e del rispetto reciproco. È un richiamo costante ai principi che ci tengono uniti ed è fondamentale che le nuove generazioni ne comprendano il significato e l’importanza.”
Nella mozione, Simonelli evidenzia come l’ascolto dell’inno durante le sedute consiliari possa contribuire a creare un ambiente di maggior solennità e rispetto, stimolando un approccio più riflessivo e responsabile nelle deliberazioni del Consiglio Comunale. “Il canto, oltre ad avere un valore educativo, rappresenta un momento di inclusione e un invito a ogni cittadino, indipendentemente dalla sua provenienza, a riconoscersi nei valori della Repubblica Italiana,” continua il Consigliere.
Inoltre, l’iniziativa intende favorire un dialogo con la cittadinanza, promuovendo una campagna di sensibilizzazione attraverso attività di educazione civica nelle scuole e nelle associazioni locali, così da coinvolgere in modo attivo anche le giovani generazioni.
“Rendere il Canto degli Italiani parte dei momenti istituzionali legati a queste date significa riaffermare l’importanza della coesione sociale e della partecipazione civica, rendendo più visibile e tangibile il legame che unisce i cittadini e le istituzioni,” conclude Simonelli. Un invito rivolto a tutti, affinché il 4 novembre non sia solo una data sul calendario, ma un vero e proprio simbolo di memoria e di unità per il futuro del Paese.