“Ormai non si contano più i disservizi che ogni giorno i cittadini e le cittadine di Avezzano e della Marisca devono subire- così scrive in una nota la segretaria del PD di Avezzano Anna Paolini – da questa mattina l’ospedale SS. Filippo e Nicola è senza acqua: una situazione gravissima e paradossale che sta determinando disagi a tutti i reparti, anzitutto a quelli che somministrano terapie salvavita che hanno estremo bisogno dell’approvvigionamento idrico.
Un’interruzione che pare sia determinata da una rottura nella rete, ma non si conoscono ancora i dettagli perché nessuna posizione ufficiale è stata comunicata dalla Azienda sanitaria. Abbiamo ricevuto decine di telefonate di pazienti e operatori allarmati e indignati per quanto accade in questo nostro disgraziato ospedale, ormai costantemente ai disonori della cronaca, nonostante il grande impegno e la grande professionalità di medici e operatori, mortificati da una gestione della Regione e dell’Azienda non all’altezza.
Così, dopo la carenza di farmaci e dispositivi, dopo la mancanza di personale e mentre aspettiamo la inafferrabile promessa di un nuovo ospedale che non arriva mai, siamo vittime di una sanità sempre più allo sbando.
Davanti a tutto questo dov’è il sindaco di Avezzano? Ha scelto di stare a destra al fianco di Marsilio: perché non pretende diritti e servizi per questa terra dal suo Presidente di Regione?
Intervenga presso la ASL, presso il CAM e presso la Regione: glielo impone il suo ruolo di autorità di igiene e sanità di fronte ad un disservizio come quello odierno ”
Il consorzio acquedottistico marsicano risponde: a lavoro in interrottamente per riportare l’ospedale civile di Avezzano al regolare flusso idrico. Questa mattina durante alcuni lavori eseguiti da una ditta appaltatrice per un intervento PNRR riguardante la mappatura dei flussi idrici, un giunto inserito nella conduttura dalla ditta appaltatrice si è sfilato, causando una riduzione del flusso idrico al nosocomio di Avezzano. Il CAM ha subito attivato 4 autobotti, sono stati scaricati oltre 100 mila litri di acqua per le fruizioni dell’ospedale civile garantendo il regolare funzionamento dei reparti e del centro dialisi. Attualmente stanno lavorando più di venti tecnici per risolvere il disservizio. Entro le ore 21:00 il flusso tornerà normale e non più diminuito.