“Le parole dell’Assessore D’Annuntiis nascondono una fragilità politica figlia di un distacco dalla realtà e dai problemi del territorio. Da lui nessuna risposta nel merito delle contestazioni che gli ho rivolto, ma solo un attacco all’opposizione, in perfetto stile ‘salotto televisivo’ tipico dell’arroganza verbale e istituzionale del centrodestra di cui fa parte.
E così, non avendo alcun personale risultato politico da poter vantare, l’esponente meloniano tenta goffamente di accaparrarsi meriti altrui. Continua a non spiegare all’Ance, ai lavoratori dell’edilizia e ai Comuni abruzzesi perché questa maggioranza ha dovuto modificare per ben tre volte in sei mesi la legge urbanistica regionale da loro stessi voluta. Dicano perché il superbonus 110% è stato cancellato facendo così l’esatto opposto di quanto dichiarato dalla Meloni durante la campagna elettorale che, invece, ne elogiava il potenziale in un territorio ad alta sismicità. Ero, infatti, presente all’assemblea Ance Chieti – Pescara in cui proprio il presidente dell’Ance Aquila Frattale, rivolgendosi a Guerino Testa, commentò con amarezza la giravolta elettorale della Meloni che aveva preso voti con promesse non mantenute, condannando così a danni potenzialmente irreparabili centinaia di imprese abruzzesi.
D’Annuntiis – che col cambio di casacca da Forza Italia a Fratelli d’Italia dovrebbe ricordare quanto anche il suo vecchio partito spinse per mantenere in piedi il Superbonus – ora gonfia il petto davanti ai risultati ottenuti con una misura che il centrodestra ha prima calvacato per ottenere eletti e poi demonizzato ed eliminato, ma che ha mostrato tutta la propria validità ed efficacia. È grazie a questo intervento voluto dal governo Conte che il settore edile è uscito da una crisi profondissima, non certo per meriti della coalizione della Presidente Meloni.
Piuttosto che ridurre il tutto a una bagarre dialettica a colpi di comunicati stampa all’interno dei quali riversare astio verso la controparte politica, D’Annuntiis spieghi agli abruzzesi cosa ha fatto e soprattutto cosa intende fare per mantenere in vita il comparto edile nel prossimo futuro, quando non avranno altri meriti – altrui – da attribuirsi”.
Lo dichiara Erika Alessandrini, Consigliera regionale del Movimento 5 Stelle.