Dallo studio di fattibilità da oltre 2 milioni di euro per il restyling di Piazza Matteotti, zona sensibile che diventerà presto un punto d’ingresso riqualificato alla città, con 200 nuovi posti auto, ai Daspo urbani, introdotti a marzo 2023 grazie alla modifica del regolamento in materia di polizia amministrativa: tutto, ad Avezzano, sulla sicurezza urbana parla di prevenzione e di azioni concrete per togliere alcune zone dal degrado, ridare luce ad altre e cercare di stroncare sul nascere i reati. Il tutto, però, nella sfera delle competenze del Comune, che non gestisce le forze di polizia ma collabora con esse. “Tra 10 giorni, il Prefetto dell’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, tornerà nella nostra città per firmare il nuovo protocollo sulla sicurezza urbana. Come sapete, già è stato fatto tanto dal punto di vista della prevenzione su degrado, microcriminalità, bivacco e atti illeciti da parte di giovani e giovanissimi, fenomeni diminuiti considerevolmente negli ultimi tempi. Ma vogliamo fare ancora di più per Avezzano e per i nostri concittadini: prima del Consiglio comunale, ho sentito personalmente al telefono il Prefetto; con l’occasione del suo arrivo, faremo di nuovo il quadro della situazione con la convocazione di un nuovo tavolo tecnico, invitando anche tutti i vertici delle forze dell’ordine cittadine a partecipare”. Lo ha dichiarato il primo cittadino Giovanni Di Pangrazio, nel corso dell’assise civica di oggi, incentrata in maniera specifica sul tema sicurezza, dopo gli ultimi accadimenti avvenuti in città. Durante il consiglio, è stata l’assessore delegata alla polizia locale, Cinzia Basilico, a snocciolare punto per punto tutte le novità introdotte nel corso degli ultimi anni dal punto di vista della sicurezza urbana, esprimendo dapprima tanta solidarietà e vicinanza alla famiglia Quaranta, vittima nei giorni scorsi di una rapina, e annunciando poi la firma, alla presenza proprio del Prefetto, di un ulteriore documento atto a rafforzare la tutela dei cittadini e delle attività locali, ovvero il protocollo “Mille occhi sulla città”.
Quello sulla sicurezza urbana è stato il primo punto discusso dall’assemblea, inserito nell’ordine del giorno dal presidente del Consiglio comunale Ridolfi su proposta della minoranza, in un’ottica di massima collaborazione. Il primo firmatario è stato il consigliere comunale d’opposizione, Tiziano Genovesi. Dopo la discussione sul tema, è arrivato il momento delle proposte e dei fatti: il presidente del Consiglio ha sottoposto all’assemblea un documento di sintesi per lavorare assieme sul tema, maggioranza e minoranza. Il documento approvato all’unanimità, con serie di punti condivisi, impegna la Giunta a procedere alla sottoscrizione del Protocollo Mille occhi sulla città; proseguire nell’opera di sorveglianza attuata tramite telecamere nel centro cittadino, nelle frazioni e nell’intero territorio comunale, estendendo in modo capillare la rete e garantendo copertura nei punti sensibili; coinvolgere la comunità locale tramite il nuovo progetto del Controllo di Vicinato; procedere alla seconda fase del progetto “Comunità coesa, città più sicura”, rappresentare al Prefetto l’esigenza di una maggiore presenza delle Forze dell’Ordine, in termini di mezzi e di uomini, e di un maggior utilizzo alle unità cinofile; tutelare il Tribunale di Avezzano; prevedere controlli più severi sulla somministrazione di bevande alcoliche ai minori; implementare progetti di riqualificazione degli spazi urbani, prevedendo più luoghi di socializzazione per i ragazzi e, infine, costituire un tavolo di monitoraggio periodico sul tema sicurezza, con i rappresentanti di tutti i gruppi consiliari.
“Annunciamo in questa sede l’attivazione e la riattivazione di varie azioni volte a garantire maggiore sicurezza ai cittadini – ha spiegato l’assessore Basilico – Innanzitutto, il nostro Comune collabora da sempre in maniera attiva ed efficiente con chi si occupa per competenze e per legge della materia “sicurezza”, ovvero Questura e Prefettura. Il nostro sindaco, tuttavia, pur avendo una sfera d’azione ridotta, ha fatto sentire in più occasioni forte e chiara la sua voce, ottenendo proprio nell’ambito sicurezza urbana, risultati di grande rilievo per Avezzano e per la Marsica, come l’istituzione del Tavolo sulla sicurezza territoriale, sancito da apposito decreto firmato dal Prefetto in data 4 dicembre 2023, con finalità di monitoraggio. Aggiungo che questa amministrazione comunale crede fermamente che la sicurezza sia un bene comune da tutelare, per tale motivo ha messo in campo nel passato, diverse iniziative volte a prevenire possibili episodi di violenza. Primo esperimento fra tutti, che ripeteremo anche per l’anno 2025, è stato il progetto di largo consenso “Comunità Coesa, città più sicura”, avviato con il coordinamento di due super esperti in materia di sicurezza, ovvero i dottori Amalia di Ruocco e Luigi Savina, ex prefetti. Nel progetto alla sua edizione zero, sono state coinvolte tutte le scuole del territorio, con 700 studenti partecipanti. Si è lavorato molto sull’intelligenza emotiva e sul senso di appartenenza territoriale. A metà luglio, invece, è stato siglato sempre sul tavolo della Prefettura all’Aquila il protocollo sul Controllo di Vicinato, innovativo strumento di prevenzione della microcriminalità, che presuppone la partecipazione attiva e consapevole dei cittadini”.
Completano il quadro il Daspo urbano e l’implementazione delle telecamere di video-sorveglianza (Avezzano è tra le città più video-sorvegliate d’Italia). Proprio nel corso della seduta odierna del Consiglio comunale, infatti, è stato approvato all’unanimità anche il punto relativo all’istallazione di altre 40 telecamere di ultima generazione, che andranno a sommarsi alle 136 già attive sul territorio. “Ciò è stato possibile grazie all’ottenimento di un finanziamento cospicuo e specifico, messo a disposizione dal Ministro dell’Interno. – ha concluso Basilico – Lo strumento del Daspo, infine, approvato da tempo da questa amministrazione comunale, che è stata tra le prime in Italia a dotarsene, si configura come un efficace deterrente contro la microcriminalità. Prevede l’allontanamento immediato da luoghi specifici del suolo comunale di soggetti che vi hanno posto in essere comportamenti contrari al decoro e alla sicurezza. Nel corso dell’anno 2023, sono stati adottati oltre 15 Daspo urbani, da inizio anno 2024, invece, ne sono stati eseguiti 9”.