L’AQUILA – Un nuovo ambulatorio per l’asma, all’ospedale di L’Aquila, sarà attivo da lunedì prossimo 16 settembre. Un ulteriore servizio, in aggiunta a quelli già esistenti,
che arricchisce la ‘filiera’ del reparto di Pneumologia-Utir. Attualmente, infatti, l’unità operativa, diretta dal dott. Gian Luca Primomo, comprende l’ambulatorio per le apnee notturne (avviato poco meno di un anno fa), per le patologie oncologiche polmonari (da febbraio) e per la fibrosi polmonare (in funzione da aprile), di cui peraltro il reparto è centro di riferimento regionale. Un’assistenza a 360 gradi resa possibile da un accurato lavoro di analisi e programmazione svolto dalla direzione aziendale guidata dal manager Ferdinando Romano.
All’apertura del nuovo ambulatorio hanno concorso, in un’azione sinergica, il Dipartimento Medico, l’Ingegneria Clinica, il servizio Farmacia e la direzione sanitaria di presidio.
L’entrata in funzione dell’ambulatorio per l’asma, situato al Delta 7, al primo piano, è stata preceduta da un graduale lavoro di preparazione mirato a creare i giusti presupposti per il potenziamento di alcune prestazioni. In particolare, nell’aprile scorso, è stata messa a punto e sviluppata la strumentazione che ha permesso di eseguire nuovi esami, come quello con metacolina, e di migliorare e rendere più accurati altri test tra cui quello con broncodilatatori, tutti necessari per fare diagnosi accurata di asma e asma grave. L’accesso al nuovo ambulatorio sarà possibile tramite impegnativa del medico di base con indicazione di ‘visita pneumologica per sospetta asma/asma grave o visita per valutazione/rivalutazione di asma/asma grave’.
Il potenziamento dell’assistenza del reparto di Pneumologia-Utir è stato attuato anche grazie a un’azione di rafforzamento del personale che ha portato alla recente assunzione di un nuovo medico.
Tra l’altro, nell’ottica di una costante semplificazione dell’accesso dell’utente al servizio, va segnalato che già da giugno scorso è possibile prenotare i Prick test cutanei per gli aereoallergeni (utilizzati per diagnosticare allergie che possono provocare l’asma) direttamente al Cup, con impegnativa del medico di medicina generale, senza ulteriori visite o valutazioni.