Cresce la raccolta di sangue ma aumenta il suo consumo. E’ quanto emerge dall’analisi dell’attività del servizio Immunotrasfusionale della Asl 1 Abruzzo, diretto dalla dottoressa Anna Rughetti, in cui peraltro, a breve, prenderanno servizio due nuovi medici. Un potenziamento d’organico che è frutto di un’attenta programmazione da parte della direzione aziendale guidata dal manager Ferdinando Romano.
Sul piano della raccolta di sangue gli ultimi 8 mesi dell’anno corrente, da gennaio ad agosto, hanno dato un ottimo risultato con un incremento di 300 sacche (più 3,5%). Riscontri positivi nel territorio della Asl anche per quanto riguarda la raccolta di emazie concentrate: 41, 2 sacche ogni 1.000 abitanti rispetto ai 41 a livello nazionale. A fronte di questo trend positivo, però, nell’anno corrente si registra una maggiore richiesta di sangue (più 5,9). Oltre a ciò, l’andamento delle donazioni risente, come in tutto il territorio nazionale, delle conseguenze dovute all’invecchiamento della popolazione: un fatto che riduce il numero dei donatori e innalza quello dei riceventi.
“Nonostante i risultati positivi conseguiti nella raccolta”, dichiara Rughetti, “è necessario incentivare le donazioni con ulteriori campagne di sensibilizzazione, ottimizzando al contempo i consumi con strategie mirate, tra cui riduzione del ricorso alla trasfusione, somministrazione di ferro e/o vitamine specifiche e contenimento dei sanguinamenti chirurgici, nei casi in cui è possibile. Nella promozione e divulgazione delle donazioni resta molto importante il ruolo delle associazioni di donatori”
Intanto, a breve entreranno in attività due medici, uno al servizio Immunotrasfusionale di Sulmona e uno a quello di Avezzano. Un rafforzamento di organico che consentirà di migliorare l’organizzazione del lavoro e di mettere a disposizione nuove risorse professionali.