Accanto a Piazza Risorgimento, proprio nei pressi della fontana centrale, è presente una panchina di un colore originale, con una targa speciale e con il numero di telefono in evidenza (3479864439) dell’ambulatorio della Lilt di Avezzano, situato in via Veneto. Quest’ultimo è un luogo di prevenzione per la salute soprattutto al femminile e ieri, nel corso dello svelamento della nuova panchina rosa in centro-città, simbolo della Campagna nazionale del nastro rosa della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, ne è stata ribadita l’importanza. Il sindaco, Giovanni Di Pangrazio, ha salutato tutti i presenti intervenuti al momento di inaugurazione, sottolineando il grande lavoro altruistico che, tutti i giorni, viene portato avanti con amore e passione dalla squadra di volontarie della Lilt della Provincia dell’Aquila – Sezione di Avezzano, coordinata dal presidente Antonio Addari, chirurgo-senologo. “Questo senso del fare – ha detto ieri il sindaco – è essenziale per la marcia della prevenzione, che è una prassi fondamentale. Dal canto nostro, come amministrazione, stiamo facendo davvero il massimo per la città e molti dei progetti concretizzati in questi mesi vanno nella direzione del benessere della collettività, come ad esempio la nuovissima area fitness all’aperto di Borgo Pineta inaugurata ai primi di agosto e che viene utilizzata con frequenza dai giovani per allenarsi. Alla Lilt provinciale, ci lega una lunga amicizia fatta di intelligenza, confronto ed azione simultanea. Questa panchina è e sarà un promemoria fisico per la salute. Un ringraziamento alla consigliera Stefania Antidormi, che si è impegnata molto per portare avanti questo progetto”.
Ieri pomeriggio, proprio grazie all’impegno dei medici volontari della Lilt, sempre a Piazza Risorgimento, si sono svolte visite gratuite senologiche all’interno di una postazione allestita ad hoc. Per l’occasione, è stato utilizzato il nuovo ecografo acquistato grazie ad un decisivo contributo da parte del Comune. “Abbiamo raggiunto la capienza massima degli screening possibili. – afferma il dottor Addari – Assieme alla ginecologa Roberta Rico, ieri abbiamo visitato 26 donne, più altre 6 in studio. In ogni occasione, cerchiamo di stimolare la coscienza delle donne e degli uomini sullo scudo offerto dalla cultura della prevenzione; come dico sempre, la prevenzione è vita e arrivare tardi significa dover correre di più e con più fatica. Ringrazio di cuore il nostro sindaco, perché è sempre presente e dimostra ogni volta una spiccata sensibilità nei confronti di progetti di questo tipo, a beneficio di tutta la popolazione”.
Ha partecipato al momento di inaugurazione, anche Don Giovanni Venti, vicario generale del Vescovo della Diocesi dei Marsi, che ha definito l’iniziativa della panchina “nobile e in grado di richiamare la coscienza delle persone alla prevenzione. La salute – ha aggiunto – è un dono e chi ama la vita ha l’impegno morale di essere attento a se stesso per fare del bene anche agli altri. La scienza deve fare i suoi progressi; ogni malattia sconfitta, nel pensiero cristiano, rappresenta il regno di Dio che si afferma”.
Infine, la stessa consigliera comunale Antidormi, che è stata presente anche nel corso del pomeriggio di screening accanto alle volontarie Lilt, ha espresso la volontà di proseguire con la mission della prevenzione, con giornate dedicate alla salute, anche in vista dell’ottobre rosa.