Il comunicato stampa dell’Amministrazione del Comune di Scurcola Marsicana parla chiaro, – “In questi giorni, a seguito della riproposizione presso i competenti uffici regionali del progetto per la “Realizzazione impianto di trattamento rifiuti per produzione di biometano in comune di Scurcola Marsicana (AQ)”, da parte del committente l’Amministrazione Comunale, avvalendosi di tecnici specializzati, ha immediatamente iniziato a studiare gli aggiornamenti proposti.
Per dovere di cronaca bisogna ricordare che il CCR-VIA Regione Abruzzo con Giudizio n° 4137 Del 01/02/2024, accogliendo le osservazioni presentate entro i termini di legge dal Comune di Scurcola Marsicana, ha bloccato il procedimento notificando alla ditta titolare del progetto tutta una serie di prescrizioni che hanno di fatto obbligato il proponente a redigere un nuovo e più approfondito progetto.
Ricordiamo che l’impianto dovrebbe sorgere a ridosso dell’area Industriale Commerciale Industriale di Cappelle dei Marsi andando ad impattare sulle migliaia di cittadini residenti nei pressi dell’area, sulle migliaia di fruitori dei servizi dell’adiacente area commerciale, e sull’ area inserita dal consiglio comunale in data 28 luglio 2022 all’interno dei progetti; “Via dei Marsi”, “Biosfera dei Piani Palentini” e ampliamento della Riserva Naturale Regionale del Salviano.
Proprio facendo seguito alla delibera di consiglio comunale del 28 luglio 2022, quindi molto prima che venisse presentato il progetto, con nota prot. 4505 del 8 luglio 2024 il Sindaco invitava gli organi competenti della Regione Abruzzo ed il Sindaco di Avezzano, conduttore della Riserva, a dar seguito alle procedure di ampliamento della Riserva, da colloqui intercorsi e visto il nulla osta pervenuto dall’Assessore competente del Comune di Avezzano, l’iter dovrebbe concludersi entro settembre 2024. Nell’ultima assemblea pubblica convocata dai Comitati Marsica No Biogas e i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale presenti hanno ribadito, a nome di tutta l’Amministrazione, la vicinanza alle attività dei comitati ed hanno invitato gli stessi a lavorare congiuntamente per raggiungere l’obbiettivo comune: bloccare la realizzazione dell’impianto”.