Lecce nei Marsi – Il SUAP dell’Associazione dei Comuni del Comprensorio Pescarese ha revocato con effetto immediato l’autorizzazione rilasciata alla Società “TUTTI INSIEME SCARL” e alla Struttura ricettiva per anziani a Carattere comunitario “La Famiglia”. La decisione impone lo sgombero immediato della struttura e il trasferimento degli ospiti in altre adeguate strutture.
La revoca arriva in seguito a un provvedimento del SUAP del Comune di Cugnoli, che ha richiesto il trasferimento urgente degli ospiti. Questo fa seguito alla revoca del parere igienico-sanitario disposta dal Dipartimento di Prevenzione della ASL n. 1 di Avezzano-Sulmona-L’Aquila il 17 luglio 2024 (Prot. n. 0136791/24). Il Dipartimento di Prevenzione ha infatti stabilito che tutti i pazienti ospitati nella struttura devono essere trasferiti presso una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA), poiché “La Famiglia” non possedeva i requisiti necessari per l’attività assistenziale appropriata.
La situazione si complica ulteriormente considerando che il Sindaco di Lecce, Augusto Barile, come riportato nella Visura Camerale, è stato amministratore della società “RESIDENZA LA FAMIGLIA SRL” fino al 10 giugno 2024 e detiene il 99% delle quote alla data odierna. Dopo un’ispezione della ASL avvenuta pochi giorni prima, Barile ha ceduto la gestione alla madre, Sabina Di Giandomenico, nata nel 1944, rendendola di fatto amministratore unico della società. Questo passaggio di amministrazione solleva ulteriori interrogativi sulla gestione e la conformità della struttura rispetto alle normative vigenti.
Il provvedimento è stato notificato al Sindaco, alla giunta Comunale ed il Consiglio Comunale di Lecce, alla Guardia di Finanza di Avezzano ed alle due società “Tutti insieme S.C.a.r.l.”- Responsabile Legale Rossana Cognetti e alla Residenza a carattere comunitario “Residenza La Famiglia S.r.l.” – Amministratore Unico Sabina Di Giandomenico.
Il fatto ha sollevato preoccupazioni tra i familiari degli ospiti, i quali ora devono affrontare la difficile situazione del trasferimento dei loro cari in nuove strutture, sperando venga garantito che i trasferimenti siano effettuati nel modo più rapido e sicuro possibile, assicurando che gli ospiti ricevano l’assistenza necessaria durante questa fase di transizione.
La vicenda ha sollevato interrogativi sulla necessità di una vigilanza più rigorosa sulle strutture ricettive per anziani e sulla trasparenza nella gestione di tali enti, soprattutto quando coinvolgono figure di rilievo politico come nel caso del Sindaco di Lecce nei Marsi.
Continueremo a seguire da vicino gli sviluppi di questa situazione, fornendo aggiornamenti non appena disponibili.