ROMA – “Il cronoprogramma iniziale sembrava scritto da chi non aveva mai messo piede nella pubblica amministrazione eppure Ministero e Governo, per spirito di continuità istituzionale, hanno accettato la sfida, portando avanti questo strumento attraverso una nuova formula e concordando tutte le azioni con la Commissione europea che ha riconosciuto come il nostro Paese abbia raggiunto il maggior numero di obiettivi”.
Così il senatore aquilano di FdI Guido Liris, capogruppo della Commissione Bilancio, intervenendo nei giorni scorsi in Aula nel corso dell’audizione del ministro per gli Affari europei, per le politiche di coesione e per il PNNR Raffaele Fitto sulla V relazione sullo stato di attuazione del Pnrr.
Il ministro ha sottolineato come, al 17 di luglio la spesa del Pnrr “era di 51,3 miliardi di euro, ad oggi è di 52,2 miliardi di euro. In pochi giorni vediamo un avanzamento della spesa” e come a fronte dei 194 miliardi complessivi del Pnrr “sono state attivate misure per 165 miliardi, una percentuale pari all’85% che dà un segnale di coerenza complessiva rispetto all’avanzamento del Piano”.
A tal proposito il senatore Liris nel suo intervento ha osservato: “Tra progetti sbagliati, per tempi e modalità, e contingenze internazionali che hanno portato ad adeguamenti dei prezzi e aggiornamenti in materia di energia sostenibile, questo Governo ha dovuto affrontare una serie di criticità riuscendo comunque a trovare una soluzione recuperando i ritardi accumulati, immaginando una cabina di regia che include Fondi di coesione, Fsc e Pnrr per non perdere né soldi né progetti virtuosi”.
“Un grande lavoro, quello portato avanti dal ministro Fitto a cui va riconosciuto il merito di essere riuscito a superare un percorso ad ostacoli, tra ritardi e difficoltà, arrivando all’ avanzamento del piano e della spesa”, ha concluso Liris.