SAN BENEDETTO DEI MARSI – Andrea Leonbruni è un soggetto socialmente pericoloso e non ha ucciso l’orsa Amarena per caso. Gli ha sparato con proiettili realizzati artigianalmente e nel suo intento c’era anche quello di eliminare i cuccioli. Non sono parole di qualche animalista arrabbiato ma la ricostruzione della procura in merito all’uccisione dell’orsa Amarena. Dopo aver letto quanto contenuto nelle carte della procura di AVEZZANO gli animalisti dell’Associazine Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA hanno deciso di denunciare ancora una volta Leonbruni.
“Questo è un soggetto pericoloso- scrivono gli animalisti- lo denunciamo una seconda volta per la fabbricazione illegale di proiettili e per quanto scritto nelle carte della procura avendo lo stesso intenzione di uccidere i cuccioli di Amarena non è affatto escluso che possa di nuovo tentare di farlo, la sua pericolosità ci induce a chiedere nuove azioni di controllo sulle attività quotidiane di questo imputato per uccisione di Orso prima che possa solo pensare di completare l’opera magari uccidendo ancora”.