Nelle ultime quattro gare si è riproposta la supremazia Red Bull soprattutto con Vestappen, il quale ha messo la firma su tre dei quattro Gp disputati ultimamente.
Ad eccezione infatti della gara di Miami, che si è conclusa con una strepitosa vittoria di Norris su McLaren (la prima della sua carriera), le altre competizioni sono state dominate dall’olandese come da copione di inizio campionato. C’è da dire, però, che la supremazia del team austriaco sembra vada lentamente scemando e qualcosa si è visto oggi ad Imola che ha rimesso in gioco alcuni rapporti di forza tra le scuderie.
Se è vero infatti che è ancora la Red Bull la scuderia da battere è anche vero che gli altri team non sono rimasti a guardare colmando di gara in gara quel gap stratosferico tipico della stagione passata.
È il caso di Ferrari e McLaren che hanno fatto progressi enormi nelle ultime gare portando aggiornamenti importanti che hanno accorciato sensibilmente le differenze delle monoposto e che hanno consentito piazzamenti molto a ridosso della scuderia austriaca.
Nella gara di oggi, sullo storico circuito del Santerno, si è imposto ancora Vestappen ma si è dovuto guardare le spalle da un furibondo Norris che ha tentato di tutto per raggiungerlo negli ultimi giri facendo letteralmente volare la sua McLaren sui cordoli di Imola e arrivando al traguardo con appena 7 decimi di distacco dal Vincitore. Un altro giro e forse il risultato sarebbe stato diverso poiché all’ultimo la Red Bull ha iniziato ad annaspare tra le curve del circuito, non riuscendo a reggere il ritmo della McLaren.
Stesso discorso anche se meno incisivo per la Rossa di Maranello. La Ferrari, infatti, per la gara di oggi ha portato importanti aggiornamenti sulla monoposto allo scopo di ridurre quel gap mostruoso che aveva ad inizio campionato. Missione riuscita al team Ferrari, poiché, dopo aver svolto delle buone qualifiche, per la gara ha fatto vedere un buon potenziale nonché un costante passo gara che gli ha consentito di giungere a podio con Leclerc (3°).
Forse ci si aspettava qualcosa in più, ma in ogni caso gli aggiornamenti stanno funzionando poiché il monegasco della Ferrari è arrivato ad appena 7 secondi circa di distacco dal leader. Il campionato potrebbe assumere una pelle diversa qualora i progressi di McLaren e Ferrari dovessero dare i frutti sperati.
Di contro la Red Bull dovrà guardarsi le spalle poiché, già travolta dagli scandali precedenti, non ha più quel margine di vantaggio sui diretti inseguitori. Del resto il detto dice “mica è sempre festa!”.
Imola, quindi, potrebbe rappresentare un punto di svolta per l’attuale campionato.
Il prossimo appuntamento sarà a Monaco, circuito cittadino per eccellenza, nel quale spesso nella storia della F1, si sono rimescolate molte carte.
Appuntamento, dunque, a Monaco il 26 maggio alle ore 15,00.
Restate sintonizzati.
1 Max VERSTAPPEN Red Bull RacingLEADER 1
2 Lando NORRIS McLaren+0.725 1
3 Charles LECLERC Ferrari+7.916 1
4 Oscar PIASTRI McLaren+14.132 1
5 Carlos SAINZ Ferrari+22.325 1
6 Lewis HAMILTON Mercedes+35.104 1
7 George RUSSELL Mercedes+47.154 2
8 Sergio PEREZ Red Bull Racing+54.776 1
9 Lance STROLL Aston Martin+79.556 1
10 Yuki TSUNODA RB1 L 1
11 Nico HULKENBERG Haas F1 Team1 L 1
12 Kevin MAGNUSSEN Haas F1 Team1 L 1
13 Daniel RICCIARDO RB1 L 1
14 Esteban OCON Alpine1 L 1
15 Guanyu ZHOU Kick Sauber1 L 1
16 Pierre GASLY Alpine1 L 2
17 Logan SARGEANT Williams1 L 1
18 Valtteri BOTTAS Kick Sauber1 L 1
19 Fernando ALONSO Aston Martin1 L 3
20 Alexander ALBON Williams– 5