CIVITELLA ROVETO – La campagna elettorale di Civitella Roveto sembra segnata da un vivace dibattito sui simboli utilizzati nei loghi delle liste candidate. Nonostante il regolamento comunale vieti esplicitamente l’uso di simboli religiosi nelle immagini promozionali delle campagne, alcuni accusano un paio di liste in corsa di aver infranto questa regola.
Le quattro liste che si contendono il governo locale avevano originariamente manifestato l’intenzione di rispettare tutte le direttive, ma l’apparente trasgressione ha acceso gli animi. Alcuni cittadini si sono detti sorpresi e delusi dalla vicenda, esprimendo preoccupazione per l’impatto che questa potrebbe avere sulla percezione dell’imparzialità delle elezioni.
La regolamentazione, introdotta per mantenere una netta separazione tra la sfera politica e quella religiosa, intende garantire un terreno di confronto equo e libero da influenze confessionali. Tuttavia, l’osservazione di uno dei loghi, che includerebbe riferimenti a elementi religiosi, ha sollevato preoccupazioni e controversie all’interno della comunità.
Le liste accusate di aver infranto le regole non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali e potrebbe anche trattarsi di un malinteso legato all’interpretazione dei simboli stessi, piuttosto che di una violazione deliberata del regolamento.
Il dibattito apre una riflessione più ampia sulla natura dei simboli nella comunicazione politica e sulla loro interpretazione, spesso soggettiva. Mentre il comune valuta i passi successivi, inclusa la possibilità di sanzioni o la richiesta di una revisione del logo contestato, la comunità attende con interesse le risposte che emergeranno nei prossimi giorni.