Nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dei traffici illeciti, eseguito dalla Guardia di Finanza di Sulmona, e al controllo e ripristino del decoro urbano, condotto dalla locale Polizia Municipale, finalizzato ad individuare veicoli parcheggiati in stato di abbandono, questa mattina le Fiamme Gialle di Sulmona, diretti dal Capitano Cecilia Tangredi, hanno tratto in arresto un soggetto di nazionalità italiana per detenzione, ai fini di spaccio, di cocaina.
Nel corso della prefata attività veniva individuata, posteggiata in Via L’Aquila, un’autovettura Fiat “Punto”, abbandonata e priva di una copertura assicurativa, intestata ad un soggetto italiano già noto alle Forze dell’Ordine.
Gli Agenti della Polizia Locale contattavano il proprietario del suddetto mezzo ivi residente e, alla sua presenza, con le unità cinofile del Corpo veniva intrapresa un’attività esterna di ispezione del veicolo. Nel compiere suddette operazioni, l’unità cinofila segnalava tracce di sostanze stupefacente addosso al soggetto. Avendo i fondati motivi di ritenere che lo stesso detenesse sostanza stupefacente, si procedeva alla perquisizione personale e locale della sua abitazione.
Veniva così rinvenuto, grazie all’ausilio delle unità cinofile, un quantitativo di cocaina pari a 57 grammi, unitamente a due bilancini di precisione.
Il soggetto veniva tratto in arresto per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanza stupefacente, ex art. 73 del D.P.R. 309 del 1990, e il Pubblico Ministero disponeva la conduzione presso il carcere di Sulmona in attesa dell’udienza di convalida degli atti della Polizia Giudiziaria.
Fondamentale è stato l’impiego delle unità cinofile antidroga del Gruppo della Guardia di Finanza di L’Aquila che hanno consentito di effettuare una perlustrazione dell’area interessata in considerazione del fatto che, molto spesso, i veicoli abbandonati e lasciati aperti diventano luogo di occultamento della sostanza stupefacente da parte di venditori e acquirenti.
Le attività investigative delle Fiamme Gialle a contrasto del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti continuano a dimostrare quanto siano di fondamentale importanza il controllo e la conoscenza del territorio, allo scopo di individuare, prevenire e reprimere le attività criminali e restituire ai cittadini un’ambiente salubre e sicuro, soprattutto a beneficio delle giovani generazioni.