AVEZZANO – Immagini bellissime spammate sui social intasano le bacheche di migliaia di marsicani. La notte dei Focaracci in onore di Maria SS. Di Pietraquaria è stato un successo. “Bruciate Avezzano, incendiatela d’Amore per la tradizione in onore di Maria Santissima” il Vescovo Giovanni Massaro e il Sindaco Giovanni Di Pangrazio hanno così dato l’inizio ufficiale dei festeggiamenti dal Santuario della Madonna.
E veramente fiamme d’amore in Città. Fiumi di gente ovunque, i fuochi bellissimi. Da Via Solferino, a via San Francesco, alle frazioni, alla Madonna del Passo, il Santo Spirito, Pucetta. Tanti, oltre 40 tra quelli aperti al pubblico e quelli riservati. Birra, brindisi, musica, prodotti tipici, l’inno alla Madonna. I rituali che convivono in quella linea sottile di demarcazione tra il sacro e il profano hanno gettato tutti nel fuoco delle radici. Studenti fuori sede che rientrano, giorni di ferie a lavoro, scuole chiuse: tutti si ritrovano per i focaracci. Così come cantano i ragazzi di Colori Primari, che ieri sono usciti in una prima live del brano Vajo (production by sessantasettezerocinquantuno) in una stracolma piazza del mercato. Matteo Marsicano incoronato re della serata e il coro degli avezzanesi tra “evviva Maria” e “perché si d’Avezzan” con Francesco Di Cicco (e la sua band Marsica Centrale) e gli amici Ruben Coco, Giuseppe Ippoliti e Matteo raccoglie i giovanissimi uniti da tutta la Marsica.
Una tradizione che entra nel cuore di tutti e infiamma quel sentimento di attaccamento alla propria terra e alle proprie radici, dove tutte le generazioni collaborano tra loro. Questo è il bello della Pietraquaria. Evviva Maria.