AVEZZANO – Intensificare la lotta all’abbandono dei rifiuti, soprattutto nelle aree fucensi del territorio comunale di Avezzano, per salvaguardare, oltre al decoro urbano, il pregio e l’indotto economico generato dal Fucino e dalle sue eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche.
A tale scopo, quindi, l’Amministrazione comunale di Avezzano, con l’assessore Antonietta Dominici e il Dirigente del settore Ambiente Roberto Laurenzi, ha redatto e presentato un progetto per ottenere un contributo di 50mila euro dalla Regione Abruzzo, in risposta ad uno specifico avviso emanato dallo stesso ente regionale.
Il progetto prevede la rimozione dei rifiuti abbandonati in prossimità dei terreni agricoli ricadenti sulle strade fucensi nel territorio comunale di Avezzano.
L’area è stata individuata a seguito di una attività di monitoraggio che ha portato a rilevare delle aree, in prossimità dei terreni agricoli del Fucino, dove vengono abbandonati rifiuti di ogni genere, con un conseguente stato di degrado e abbandono in cui versa la zona.
Il progetto prevede un’azione in tre fasi, ovvero quelle di monitoraggio, estrazione e raccolta dei rifiuti in questione, che saranno poi gestiti e smaltiti dal gestore del servizio come da contratto attualmente in vigore.
L’obiettivo, come detto, è quello di rimuovere i rifiuti presenti sulle strade fucensi ricadenti nel territorio comunale di Avezzano e di ripristinare lo stato naturale della zona del Fucino e di conseguenza dare maggiore lustro alle eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche del nostro territorio.
Altro obiettivo, connesso al primo, è quello di tenere in stato di decoro e pulizia un’area che si trova al confine con l’abitato cittadino, con alcuni corsi d’acqua e, non ultimo, con la Riserva del Salviano, una delle ricchezze naturali e ambientali di maggior pregio della città.
Il progetto è stato presentato in questi giorni e l’Amministrazione ha in animo di iniziare i lavori di bonifica delle aree in questione entro il mese di giugno prossimo per concludere il tutto entro il prossimo mese di luglio.
Un progetto, come è facile concludere, che ha sì una valenza ambientale e di decoro urbano, ma che va ad avere risvolti positivi a livello economico, per l’indotto legato alle produzioni della Piana del Fucino, e turistico per la presenza, nelle vicinanze dell’area, della Riserva, ma anche di luoghi di interesse come i Cunicoli di Claudio, l’Incile e la Grotta di Ciccio Felice.