“I tempi del lockdown sono oramai lontani, per fortuna, ma anche in quei mesi duri, lo strumento della cultura ci aiutò ad andare oltre. La città di Avezzano fu una delle prime in Abruzzo ad aderire alla proposta ministeriale sull’istituzione e la realizzazione del Dantedì, da celebrare il 25 marzo di ogni anno. Fu tra gli eventi nazionali che, con effetti e riverberi locali, fecero camminare in avanti l’Italia dell’arte”. Con queste parole, pronunciate dal sindaco della città, Giovannni Di Pangrazio, è stata presentata e votata all’unanimità oggi la delibera relativa al riconoscimento ufficiale del “Dantedì città di Avezzano” come progetto di alto interesse umano, educativo, culturale e sociale. Lo scopo non è solo quello di celebrare, ma anche di riattualizzare e rifunzionalizzare il messaggio dantesco. L’evento culturale, che si terrà ogni anno il 25 di marzo (data prescelta nel 2020 dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministero per i beni e per le attività culturali e per il turismo, come giornata ufficiale di celebrazioni e iniziative in tutta Italia) andrà a riunire diversi fattori: le nuove generazioni, il passato letterario e la valenza sociale.
A partire dal prossimo anno, il 2025, il Dantedì farà parte ufficialmente del sistema artistico e culturale avezzanese. “Avezzano, negli anni più cupi della pandemia, accolse immediatamente la proposta ministeriale – ha affermato il primo cittadino – Con la seduta di oggi, rivestiamo di valore istituzionale il giorno del Dantedì ad Avezzano, inserendolo tra gli eventi prioritari della nostra città. La mission è la più ampia conoscenza della figura e dell’opera di Dante Alighieri, con particolare attenzione rivolta ai giovani”. Sarà cura dell’Associazione ‘Immagine’, organizzatrice e attuatrice del progetto, realizzare la giornata di celebrazioni culturali, contribuendo alla divulgazione del personaggio e dell’immenso patrimonio di pensieri e di produzioni letterarie di Dante. “L’iniziativa, – ha concluso infine il presidente della Commissione Cultura, Nello Simonelli – che ricade proprio nel giorno in cui studiosi ed esperti fanno iniziare il famoso viaggio nell’aldilà della Divina Commedia, sarà non solo l’occasione per ricordare il noto genio dantesco, ma aiuterà anche a creare, per i ragazzi, occasioni di progresso artistico, educativo e sociale”. L’attore abruzzese Corrado Oddi, già protagonista di numerosissimi eventi di rilievo nel panorama culturale cittadino e regionale, coinvolgendo alunni e scuole del territorio, contribuirà, con l’associazione ‘Immagine’, ad accendere, il 25 marzo, una luce innovativa e attuale sui versi eterni del poeta e politico fiorentino, interpretando storie, emozioni e colori dell’Inferno, del Purgatorio, del Paradiso e della Vita Nova. “Dante è stato innanzitutto un pensatore e un sensibilizzatore di coscienze. – ha detto l’attore – Oggi dovremmo innanzitutto imparare dalla sua tempra e dal suo piglio sempre lucido, intelligente e critico. Ebbe coraggio, prima di ogni altra cosa. Ai giovani va ricordato questo”.