“Questo governo ci ha abituati a uscite altisonanti che vengono fatte solo per colpire l’immaginario collettivo e cercare di condizionare l’opinione pubblica in senso favorevole. Ma per l’Abruzzo al momento parlano i fatti e sulla Roma/Pescara c’è davvero poco di cui andar fieri per le forze di governo”.
Così la senatrice sulmonese Gabriella Di Girolamo commenta le rassicurazioni fatte a l’Aquila dalla premier Meloni riguardo i lavori sulla linea ferroviaria.
“Sulla Roma/Pescara oggi la Meloni ci racconta un’altra storiella, stranamente simile a quella che vanno raccontando sul ponte sullo Stretto: faremo tutto ma non possiamo dirvi con quali risorse”.
“Prima definanziano l’opera, che poteva contare sugli oltre 600 milioni messi a disposizione dal PNRR, poi d’un tratto, come con un colpo di magia, ci dicono che sono stati bravi e hanno trovato i soldi da un’altra parte”.
“Il sospetto – conclude la Di Girolamo – è che pur di salvarsi la faccia in vista delle regionali abbiano in mente di dirottare sulla linea ferroviaria (che loro stessi hanno definanziato) risorse già stanziate e fondamentali per lo sviluppo del nostro territorio, come hanno fatto con il Ponte, mortificando Sicilia e Calabria. Pensano di poterci prendere in giro, questa è la verità. Questa è la loro politica a binario unico, per restare in tema. A loro interessa solo assicurare a Marsilio un viaggio tranquillo verso Palazzo Silone”.