L’AQUILA – Mentre in Trentino si vuole catturare ed abbattere l’orso M90 considerato in maniera errata come orso pericoloso in quanto ha seguito due escursionisti per un breve tratto di sentiero in Val di Sole.
Si riapre in Abruzzo le vicende di tre orsi scomparsi o uccisi prima di Amarena, vicende sulle quali l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA vuole vederci chiaro e per le quali ha deciso l’invio di un esposto alla procura dell’Aquila per chiedere di riaprire o aprire le indagini sulle vere cause della sparizione dei tre orsi. Stiamo parlando degli orsi Gizio ucciso a colpi di arma da fuoco nel 2014 e quindi ben 10 anni fa, e degli orsi Mario scomparso nel 2019 e dell’orsa Peppina scomparsa nel 2022.
“Sia chiaro- spiegano gli animalisti di AIDAA- noi non formuliamo per il momento nessuna accusa, vogliamo però vederci chiaro sul numero esatto di orsi marsicani scomparsi in questi ultimi dieci anni perché abbiamo il sospetto che oltre ai tre citati ci siano altri orsi di cui si sono perse le tracce e vorremmo far luce sulle motivazioni delle loro sparizioni a partire dall’accertamento che gli stessi non siano tutti stati eliminati per mano umana”.