Dalla protesta statica a quella in corteo. Dopo la manifestazione pacifica in diverse zone dell’Abruzzo, dagli spazi dell’ex Cofa a Pescara al parcheggio del casello autostradale A25 di Pratola Peligna-Sulmona, l’intento degli agricoltori è portare i trattori in strada nei centri più grandi: Pescara, Chieti e L’Aquila.
In tal senso sta lavorando Dino Rossi del Cospa. “La nostra protesta è riuscita nonostante le chiacchiere di qualche associazione di categoria – interviene – Possiamo dirci soddisfatti per la partecipazione. Ma certo non possiamo mollare”.
Dopo il presidio territoriale che si è spostato nei caselli autostradali della Valle Peligna e della Marsica, con la presenza di circa cento trattori, nella seconda fase della protesta ci si muoverà molto probabilmente in corteo. I trattori si sono messi in moto contro il taglio dei sussidi al gasolio, i costi di produzione, le politiche agricole dell’Unione Europea e i mancati contributi per la minima lavorazione. “Tutte criticità che mettono in ginocchio il nostro settore” conclude Rossi.