Le forze ucraine hanno attaccato “con successo” lo stabilimento russo Shcheglovskyi Val a Tula, nell’ovest della Russia, dove vengono prodotti i missili antiaerei Pantsir. A scriverlo sono i media ucraini Rbc e Suspline, che citano fonti del Gur, l’intelligence militare di Kiev. Secondo quanto riferito, l’attacco è stato effettuato utilizzando droni. Ieri sera, il ministero della Difesa russo aveva annunciato l’abbattimento di un drone sulla regione di Tula. Intanto, la situazione nella centrale nucleare di Zaporizhzhya piuttosto che migliorare continua a peggiorare: lo ha detto il ministro dell’Energia ucraino, Herman Galushchenko, annunciando una imminente visita nel Paese del direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi.
Lo riporta Rbc-Ucraina. “Il processo di degrado delle attrezzature continua. I russi hanno consentito agli esperti di entrare nei reattori al terzo tentativo, ma ciò non cambia il quadro generale”, ha dichiarato Galushchenko. “Grossi verrà in Ucraina nel prossimo futuro. Forse prima visiterà la centrale nucleare di Zaporizhzhya. L’attenzione di tutto il mondo è ora focalizzata su questo. La presenza dei russi lì è un pericolo costante”, ha aggiunto. Ma non è tutto. Nella notte, infatti, un attacco di droni russi Shahed-131/136 ha danneggiato un edificio residenziale a Snihurivka, nella regione di Mykolaiv. Lo riferisce Ukrinform. Lo ha detto l’amministrazione militare regionale in un post su Facebook. L’incendio è stato prontamente domato dai vigili del fuoco. Non ci sono state vittime.