“Con le dichiarazioni del leader della Lega Salvini di ieri in Sardegna è stato certificato che ad oggi Marsilio non è il candidato a Presidente in Abruzzo . L’unico in campo è Luciano D’Amico.
La vicenda di Marsilio si complica ulteriormente dopo l’ultimo sondaggio. I fatti sono questi, ed escono puntualmente sulla stampa nazionale: Fratelli d’Italia contesta il basso gradimento del presidente uscente sardo. Ultimo in classifica, ma preceduto, come penultimo da Marsilio. Se vale in Sardegna, il ragionamento della Lega, vale anche in Abruzzo o per la Basilicata, il cui Presidente è tra i meno graditi in Italia insieme a Solinas.
Il tavolo romano del centrodestra su Abruzzo, Basilicata e Sardegna è bloccato: o tutti gli uscenti riconfermati o saltano tutti.
Come noto Fratelli d’Italia rivendica il candidato presidente della Sardegna oggi in quota Lega, che conseguentemente pone lo stesso identico problema in Abruzzo e Basilicata.
Perché in Abruzzo non è possibile fare una operazione di trasparenza?
Del resto il centrodestra in Abruzzo non riesce ancora a fare una manifestazione unitaria, si va avanti con liste e candidature, ma quella a Presidente non è stata ufficializzata.
Gli abruzzesi hanno il diritto a sapere. È così difficile chiedere alle forze politiche del centrodestra abruzzese come stanno le cose? È così complicato chiedere alla Lega in Abruzzo se smentisce o meno il proprio leader nazionale?
Tutti a Roma sanno che le candidature a Presidente sono bloccate, ma in Abruzzo la narrazione complice non pone una semplice domanda: Marsilio è candidato o no? Ci riusciranno i nostri eroi a rispondere pubblicamente” – Conclude Camillo D’Alessandro, Presidente regionale Italia Viva Abruzzo.