CELANO – A Celano la rievocazione storico-culturale del Primo Presepe vivente che San Francesco d’Assisi realizzò a Greccio nel 1223.
Il Beato Tommaso da Celano con la “Vita Prima di San Francesco D’Assisi” racconta di Francesco che una volta a Greccio, decise insieme al suo caro amico Giovanni Velita, Signore di Greccio e discendente dei conti Berardi di Celano, di raffigurare la natività.Dopo il suo viaggio in Palestina nel 1223, il Santo espresse il desiderio di onorare la nascita di Gesù, considerato che Francesco immaginava Greccio come Betlemme, decise di ambientare la notte di Natale in quei luoghi. Il suo amico castellano Velita fu incaricato dal Santo di cercare una grotta in cui poter costruire una mangiatoia e poi collocarvi un bue ed un asinello. Durante la Messa, apparve nella mangiatoia un bambino, stretto poi nelle braccia di San Francesco. Così è nata l’idea di sviluppare il Presepe Vivente nella lizza del Castello Piccolomini-Berardi di Celano ad 800 anni dalla sua prima rappresentazione.
La regia, la sceneggiatura e i costumi sono a cura di Giovanna Della Rocca, stilista che ama esprimere una sensibiltà ed un’eleganza esclusiva che la contraddistingue. Dopo le scuole superiori si è diplomata con lode nella specializzazione in “Stilista di Moda e Costumista per lo Spettacolo” presso la rinomata “Accademia di Costume e di Moda” di Roma. Presente in numerose manifestazioni nelle città di Firenze, Roma, Istanbul, Mosca e Lione. Ha collaborato come aiuto stilista nella linea sposa per uno stage presso l’atelier “Gattinoni” di Roma; qui ha seguito da vicino, con dedizione e passione, gli sfarzosi matrimoni delle principesse arabe, clienti storiche dell’atelier.
Dopo svariate e significative collaborazioni con molte delle più importanti firme della moda sposa italiana, ha portato l’alta moda nella sua città d’origine. Ha dato vita nel 1995 all’Atelier Della Rocca, dove realizza sogni di spose, damigelle e diciottenni. Ha curato nei minimi dettagli costumi per eventi importanti come la Perdonanza Celestiniana di L’Aquila, il Palio delle Torri che si è tenuto negli anni passati nella città castellana e il corteo del Patto della Concordia in occasione della ricorrenza dell’Anno Federiciano celebrato a Celano la scorsa estate, di cui si è occupata, allo stesso modo che per il Primo Presepe vivente, di regia, costumi e sceneggiatura.
Artista di grande talento, con una spiccata passione per la moda ed una precisa attenzione ai dettagli, ha portato in alto il nome di Celano, attraverso le sue originali creazioni, la sua professionalità ed il suo amare in maniera incondizionata il proprio lavoro.