L’AQUILA – “La decisione di riconsegnare al gruppo Toto la gestione delle autostrade A24 e A25 è di buon senso e, anzi, pone lo Stato al riparo da azioni legali che per le casse pubbliche avrebbero potuto comportare risarcimenti da svariati miliardi di euro, anziché i 500 milioni della transazione. Con l’emendamento al decreto Anticipi, peraltro, forniamo una soluzione ad un problema creato dal precedente governo, particolarmente spinosa, tutelando 1.700 posti di lavoro e bloccando i pedaggi fino al 2032”.
Lo affermano i senatori di Fratelli d’Italia Guido Liris ed Etel Sigismondi, eletti in Abruzzo.
“In questo contesto”, fanno osservare i parlamentari, “prosegue l’interlocuzione con i sindaci, nel cui tavolo di confronto si è più volte affrontato il tema delle tariffe e della gestione delle autostrade in modo del tutto pragmatico e senza derive ideologiche, come invece avvenuto avvenuto in alcuni contesti parlamentari da parte di forze politiche che, nonostante siano responsabili del vicolo cieco nel quale ci avevano condotto, oggi pretendono di fare la morale”.
“Dal precedente governo sono state assunte decisioni così poco ortodosse nei confronti della società concessionaria”, aggiungono Liris e Sigismondi, “da mettere a repentaglio i dipendenti e anche le casse dello Stato, che ha perso due volte in sede giudiziaria”.
“La transazione”, concludono i senatori, “non solo mette al riparo da rischi occupazionali per ben 1.700 persone, ma sana una situazione creata su un’onda emotiva come dimostrano anche le proposte di soluzione che arrivano oggi da una parte dell’opposizione, ieri artefice della scellerata scelta, che sembrano del tutto frutto di un’alfabetismo istituzionale”.