“Ancora una volta il Fucino è rimasto tagliato fuori dai ristoro regionali che hanno scelto di aiutare chi si (la solita costa) e chi no (gli agricoltori marsicani).
Nonostante i danni li abbiano avuti tutti con una raccolta di patate al dì sotto del 50%, le cui colture sono state oggetto di alluvioni alternate a crisi idriche, la regione decide di soccorrere solo il settore vitivinicolo lasciando a bocca asciutta i nostri agricoltori.
Un atteggiamento che purtroppo non cambia, con il Fucino preso o come bancomat (vedi impianto irriguo con i 50 milioni spariti e mai tornati) o come terra di nessuno.
Purtroppo è assordante il silenzio di molti politici e molti amministratori, evidentemente troppo impegnati tra un selfie e l’altro per rendersi conto che politicamente non esistiamo.
Dove sono finiti i soldi dell’impianto irriguo?
Perché a pagare è sempre la Marsica?
Perché pochi i politici eletti nel territorio non si indignano?
Dov’è Marsilio?
Domande a cui qualcuno prima o poi dovrà rispondere”.