A dare il benvenuto ai presenti è stato il primo cittadino, Carlo Rossi, che ha ricordato la validità del progetto Inclusione attiva per la qualità della vita finanziato con i fondi anno 2021 a valere sull’avviso pubblico della Regione Abruzzo: “Per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza regionale promossi da organizzazioni di volontariato associazioni di promozione sociale e fondazioni del terzo settore per la realizzazione di attività di interesse generale – di cui all’art 5 del Codice del terzo settore”, soprattutto durante il periodo covid e post covid.
“Spesso nei nostri paesi”, ha spiegato Rossi, “ci sono persone che sole e hanno nei membri di alcune associazioni per esempio dei punti di riferimento. Questo progetto, realizzato in collaborazione con Ada L’Aquila est, Croce Rossa di Carsoli e Avis comunale San Vincenzo Valle Roveto e Roccavivi, è servito proprio per supportare chi non ha nessuno su cui contare”. Proprio in linea con quanto affermato dal sindaco Rossi è stato il racconto di Luciana Di Battista, presidente Avis San Vincenzo – Roccavivi e referente del progetto che è per le persone del posto un punto di riferimento. C’è chi si rivolge a lei per compilare un modulo, chi le mostra il telefono perché ha ricevuto un messaggio sospetto e chi invece le chiede supporto per problemi quotidiani.
Come spiegato dalla presidente Ada Abruzzo, Eleonora Pensa, grazie a iniziative come queste “si va ad affiancare chi è fragile e sensibile. Proprio per questo abbiamo voluto lanciare la campagna Occhio alle truffe agli anziani per poter consigliare le persone di una certa età e suggerirgli gli atteggiamenti da assumere quando si trovano in delle situazioni particolari”.
Anche Rosa Lusi, in rappresentanza della Uilp pensionati Abruzzo, e Augusto Di Bastiano, responsabile Centro giuridico del cittadino, hanno ringraziato l’Ada per il lavoro svolto in linea con la quotidiana domanda delle persone anziane. L’incontro, al quale ha preso parte anche il maresciallo Salvatore Pletto, comandante stazione carabinieri Balsorano, si è concluso con un animato dibattito durante il quale i presenti hanno dialogato con i relatori e chiesto consigli su come comportarsi in alcuni frangenti.