Accompagnare persone e famiglie fragili del territorio verso la prospettiva di una vita migliore, dignitosa e più serena: queste sono le coordinate del nuovo progetto ‘PrIns’ (Progetti Intervento Sociale), promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, al quale il Comune di Avezzano ha dato avvio grazie a 75 mila euro di fondi nazionali ottenuti. Avezzano ha risposto all’avviso del Ministero dando corpo e sostanza a due linee di intervento, quali il Pronto Intervento Sociale (un servizio H24 da 30 mila euro, strutturato con fondi dedicati) e il Centro Servizi per il contrasto alla povertà (attivato per 45 mila euro), che permetterà di superare, una volta per tutte, l’attuale frammentazione dei numerosi e corposi interventi dei servizi sociali in città, dotando il settore di una regia unica e di un solo centro di riferimento.
“Avezzano battezza un altro ‘cantiere sociale’ grazie all’ottimo lavoro degli uffici guidati dalla dottoressa Laura Ottavi. Partiranno in città due nuovi progetti sociali: il Pronto intervento sociale e il Centro servizi per contrasto alla povertà, che prevedono un costo complessivo di oltre 82 mila euro, finanziati per 75 mila euro grazie all’ottenimento di fondi ministeriali e per 7.246 euro quale compartecipazione del partner nella co-progettazione, ovvero la Onlus Fraterna Tau, associazione di volontariato selezionata in maniera pubblica e trasparente, che opera su tutto il territorio regionale e che si occupa del delicato tema della povertà materiale ed immateriale”, lo annuncia alla stampa il vicesindaco Domenico Di Berardino, con delega alle Politiche Sociali e coordinatore del gruppo di lavoro sul PNRR. “Sono – aggiunge il vicesindaco – strumenti di riscatto sociale, che permetteranno all’Ente di intervenire con cultura, concretezza e immediatezza su condizioni di povertà estrema o di marginalità”.
L’obiettivo è quello di aiutare persone e famiglie del territorio, con gravi problemi economici o con situazioni di estrema fragilità alle spalle, ad avere accesso ai servizi essenziali. Il Pronto intervento sociale si attiva in caso di emergenze ed urgenze sociali: è uno strumento di soccorso di cittadini che attraversano situazioni gravi di disagio, per i quali è necessaria una risposta tempestiva e qualificata. Il Pronto intervento sociale viene assicurato 24 ore al giorno, per 365 giorni all’anno. Il Centro servizi per il contrasto alla povertà (che avrà anche una sede effettiva, presso i locali della Caritas), invece, si propone di dare una risposta unitaria ai bisogni complessi delle varie voci fragili della società, favorendo l’accessibilità ai servizi essenziali per persone senza dimora, garantendo loro l’iscrizione anagrafica e quindi, di conseguenza, l’accesso a tutti i servizi costituzionalmente garantiti come le prestazioni socio-assistenziali e sanitarie. I cittadini che ne hanno necessità verranno accompagnati in questi percorsi di ricostruzione di una sfera di tranquillità, da un team di esperti e di operatori altamente qualificati. Con il Centro servizi per il contrasto alla povertà si crea una regia unica dei servizi sociali sul territorio: il Settore Sociale del Comune va a dotarsi, quindi, di un’organizzazione nuova, strutturata e potenziata. Vi opereranno figure come il consulente legale, lo psicologo, gli operatori Asl e gli educatori.
“Il quid in più è rappresentato proprio dalla capillarità sul territorio – spiega Di Berardino – che garantisce una migliore assistenza agli utenti. Il Comune si avvarrà anche del prezioso supporto della Caritas. Avezzano continua a livellare situazioni di non omogeneità sociale, grazie all’ottenimento di fondi e risorse nazionali”. Nei prossimi giorni, inoltre, sarà diffusa la carta dei servizi sociali, la quale verrà tradotta anche nelle principali lingue dei cittadini stranieri, per arrivare a tutti e dare un’informazione chiara e sicura.
L’accesso degli utenti al servizio di Pronto Intervento Sociale può già avvenire tramite numero verde gratuito 800-598304 oppure tramite numero mobile 3342743511.