“Sono sempre più frequenti, anche in questi giorni, i casi segnalati dai cittadini in cui la sanità pubblica non riesce a garantire un’assistenza adeguata nei modi e nei tempi che possano garantire il diritto alla salute. Il risultato è che spesso le persone sono costrette a rivolgersi alla sanità privata per esami diagnostici a costi molti più elevati, ma anche per interventi chirurgici che verrebbero garantiti a data da destinarsi. Situazioni che generando molta incertezza tra i cittadini che, oltre a dover gestire la preoccupazione per la loro condizione di salute, devono barcamenarsi alla ricerca di una soluzione autonoma presso strutture private, con costi che tanti non possono permettersi di affrontare”. Lo afferma la Consigliera regionale Barbara Stella del Movimento 5 Stelle.
“Purtroppo in Abruzzo abbiamo assistito in questi anni al depotenziamento della medicina territoriale, alla mancanza di medici e operatori sanitari, all’aumento delle liste di attesa e della mobilità passiva, con il risultato che il cittadino si sente abbandonato e il diritto alle cure è percepito come un “lusso” per pochi. I presunti impegni presi e mantenuti dal governo Marsilio, sbandierati da alcuni esponenti di maggioranza stridono totalmente con la realtà dei fatti”, conclude.