“Apprendiamo con grande soddisfazione che il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ha avvistato i due cuccioli di Amarena assieme, all’interno dell’area protetta, in una situazione in cui uno dei due si stava alimentando autonomamente raccogliendo frutta da un albero.
Questa è una bellissima notizia che conferma che i due cuccioli sono vivi e stanno bene. Ora la nostra preoccupazione è per il loro futuro.
Zoologi esperti di orsi affermano che ce la possano fare a superare l’inverno, anche se potranno trovarsi di fronte diverse minacce, quali predatori e altri maschi adulti. Allo stesso tempo gli esperti mettono in guardia dall’ipotesi di catturare i cuccioli, perché potrebbero abituarsi alla presenza umana e quindi al successivo rilascio in natura assumerebbero comportamenti confidenti che li condurrebbero ad avvicinarsi agli insediamenti umani, con conseguenze molto rischiose per loro e che abbiamo già visto in Trentino.
Noi confidiamo nella competenza e responsabilità degli operatori e del direttore del Parco e siamo certi che faranno la scelta migliore per assicurare la miglior vita possibile ai due cuccioli, perché possano diventare adulti e simboli della presenza di Amarena che nonostante la crudeltà umana continuerà ad essere presente in quegli splendidi territori”.