PESCINA – Successo di pubblico allo spettacolo “Viaggio nelle stanze del tempo” del Teatro Lanciavicchio a Pescina martedì 8 agosto, voluto fortemente dall’Amministrazione comunale e organizzato dall’assessorato alla cultura in collaborazione con la DMC Marsica nell’ambito del progetto “Ambient’Arti nelle Terre dei Marsi”.
Le Stanze del Tempo è uno spettacolo sulle storie e memorie del prosciugamento del Lago Fucino, alternate a quelle del ‘grande seccatore’ Torlonia e della sua famiglia. Gli artisti presenti in scena a Pescina sono stati: Cristina Cartone, Stefania Evandro, Paola Munzi, Alberto Santucci, Rita Scognamiglio, Giacomo Vallozza. I musicisti in scena: Giuseppe Morgante, Alex Ricci, Germana Rossi, Diego Tomassetti e giancarlo Tozzi. La scrittura e drammaturgia sono di Stefania Evandro che ha curato anche la regia insieme a Antonio Silvagni.
Per una sera, il centro storico di Pescina è diventato il palcoscenico naturale che ha ospitato lo spettacolo itinerante, partito con un prologo dal chiostro del Teatro San Francesco. Il numerosissimo pubblico è stato quindi diviso in 5 “famiglie” che hanno visitato contemporaneamente le 5 “stanze” disseminate tra i vicoli, dove altrettanti attori, accompagnati da musicisti dal vivo, hanno raccontato storie legate alla figura di Torlonia e del Lago che non c’è più ad ognuno delle 5 famiglie che alla fine di ogni storia si spostavano da una stanza all’altra, creando un suggestivo effetto di vitalità e movimento nei vicoli e piazzette.
Viaggio nelle stanze del tempo è stata la “Cartolina della Memoria” che la città di Pescina ha “inviato” a tutti coloro che sono attenti a un’offerta di eventi estivi di qualità, nell’ambito dell’omonimo progetto del Lancavicchio che ha messo a disposizione del territorio e delle amministrazioni territoriali le capacità artistiche e organizzative di attori, registi e drammaturghi, per creare momenti teatrali originali, unici e specifici per ciascun ambiente, con l’obiettivo di raccontare al meglio un territorio, la sua storia e le sue peculiarità ambientali, culturali e archeologiche.