Registrate oltre 2.500 presenze al Festival dei Popoli Europei, che si è svolto lo scorso weekend, il 5 e 6 agosto, nell’area archeologica di Peltuinum, l’antica città vestina situata tra i comuni aquilani di Prata d’Ansidonia e San Pio delle Camere. Un grande successo per la prima edizione della manifestazione ideata e sostenuta dal Consiglio regionale dell’Abruzzo. Nelle tre aree tematiche allestite per l’occasione, lo “spazio live”, lo “spazio narrante” e lo “spazio storico”, nelle due giornate si sono alternati incontri, racconti, rievocazioni storiche e concerti con protagonisti artisti di rilevanza nazionale e internazionale come Roberto Vecchioni e Hevia.
“Della prima edizione del ‘Festival dei Popoli Europei’ si può certo tracciare un bilancio più che positivo sia in termini di partecipazione dei numerosi spettatori, che in termini di contenuti – ha dichiarato soddisfatto Roberto Santangelo, vice presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo – Lo splendido e suggestivo sito archeologico di Peltuinum ha incorniciato in modo magistrale le importanti esibizioni del cantautore Roberto Vecchioni e del musicista spagnolo Hevia. Nella due giorni si sono alternati anche diversi momenti di studio delle tradizioni, uno spettacolo teatrale, esibizioni di gruppi folk rock, un terzetto di musica tradizionale di organetto e tamburello. È stato anche allestito uno accampamento di tende miste europeo con angoli riproducenti antichi mestieri”. Il festival, dedicato alla cultura e alla storia, attraverso una pluralità di linguaggi quali la musica, l’arte e il racconto, ha focalizzato l’attenzione sulle tante identità europee, sulla contaminazione dei vari popoli e sulla riscoperta di luoghi identitari del territorio abruzzese. “Quello che ritengo sia stato il messaggio più interessante emerso dall’evento – ha proseguito Santangelo – è che si è riusciti a coniugare la tradizione con la modernità ponendo l’accento sulla valorizzazione delle identità che costituiscono la nostra Europa. Il Consiglio regionale è impegnato in diverse iniziative culturali di altissimo livello come il Festival della Transumanza, la Notte dei Serpenti, la Settimana Dannunziana e tante altre potranno essere messe in cantiere sempre per cercare di far divenire l’Abruzzo polo di attrazione dei diversi flussi turistici in Italia e in Europa”.