AVEZZANO – Una coppia, composta da uomo e una donna, viene fermata e perquisita dai carabinieri all’uscita di un negozio di una nota catena di distribuzione di scarpe e accessori. Scatta l’arresto dopo essere stata trovata in possesso di una tronchese atta allo scasso e di alcuni articoli sportivi sottratti dagli espositori e non pagati alla cassa.
È quanto accaduto ieri ai due sventurati compagni, poco più che trentenni, che verso l’orario di chiusura delle attività commerciali hanno deciso di far ingresso nel negozio preso di mira. Lo strano atteggiamento dei due visitatori non è, però, sfuggito ai commessi che, rilevati degli ammanchi tra gli scaffali, avvisano i carabinieri del pronto intervento.
La pattuglia del nucleo radiomobile, nel parcheggio esterno, riesce a bloccare i segnalati che, alla vista dei militari, tentano un frettoloso allontanamento. Nel corso della perquisizione personale, gli operanti, oltre alla tronchese, sottoposta a sequestro, recuperano un paio di scarpe e un cappellino di marca, insieme a un marsupio portaoggetti a cui erano stati recisi i dispositivi antitaccheggio.
La merce sottratta, del valore di poco più di un centinaio di euro, è stata riconosciuta e quindi restituita al responsabile dell’attività commerciale.
Inevitabile l’arresto per furto aggravato in concorso, i cui risvolti penali dovranno trovare ovviamente conferma nel prosieguo del procedimento penale intrapreso dal Procuratore della Repubblica di Avezzano, che ha ricevuto notizia dell’accaduto.
Intanto, entrambi gli arrestati, messi ai domiciliari su disposizioni del P.M., attenderanno l’udienza di convalida da parte del GIP presso il tribunale di Avezzano.