AVEZZANO – Si accende la discussione in comune sul piano di recupero dei lotti abusivi, a fare chiarezza, perlomeno, sulle voci circolate che attribuirebbero al consigliere di minoranza Babbo, lo stop del piano di recupero nella località Pastene. Zona che va dalla frazione di Antrosano (via Romana) fino alla Panoramica (via Massa d’Albe).
In riferimento alle voci circolate negli ultimi tempi e relative alla volontà dell’amministrazione Di Pangrazio di voler approvare il c.d. “Piano di recupero dei lotti abusivi in località Pastene di Avezzano”, mi corre l’obbligo di comunicare ai miei concittadini lo stato dell’arte, dal momento in cui dei consiglieri comunali appartenenti alla squadra del Sindaco hanno inteso manipolare la verità a loro piacimento, di fatto provando a scaricare su altri le loro stesse responsabilità.
E valga il vero.
Quando si è discusso del predetto piano di recupero, pur avendo avanzato qualche perplessità relativa ad una perimetrazione dell’area che ritengo essere eccessivamente vasta, così da far sembrare quel piano più che un atto volto a regolarizzare gli edifici già esistenti, una vera e propria variante al PRG, mai ho opposto un mio diniego in senso assoluto.
Ritengo, infatti, che i nuclei abitativi abusivi vadano recuperati così come ritengo che le aree limitrofe ai detti nuclei possano tranquillamente essere rese edificabili.
La mia convinzione, ovviamente, è suffragata da dettami normativi che renderebbero possibile l’operazione.
Svolta questa necessaria premessa, però, mi rimane un solo interrogativo: “Perché i Consiglieri di maggioranza, pur avendo i numeri per approvare il provvedimento anche qualora vi fosse un mio diniego o addirittura quello dell’intera opposizione, invece di fare la corsa per giustificare il loro atteggiamento nei confronti dei residenti di quella zona della città, se ritengono giusto il loro operato, non provvedono a ratificarlo in Consiglio Comunale?