AVEZZANO – La madrina dell’undicesima edizione del Circuito d’auto d’epoca della città di Avezzano sarà Sara Ricci, notissima attrice e reginetta delle serie TV, da anni a contatto con il grande pubblico della televisione e seguita su Instagram da 42 mila followers. Sarà lei a far scattare, con lo sventolio della bandiera a scacchi, la gara notturna, prevista per sabato 8 luglio: anche per l’edizione 2023, vetture pregiatissime saranno esposte al centro di Piazza Risorgimento; auto d’epoca, vere e proprie perle rare, si rincorreranno lungo il tracciato della Coppa Micangeli. Questi sono solo alcuni degli ingredienti della manifestazione, che torna ad accendere la passione per le quattro ruote ad Avezzano con un calendario di eventi e tappe strepitoso. Fulcro: lo splendido paesaggio abruzzese. “Come sempre – avverte Felice Graziani, presidente dell’Associazione Abruzzo Drivers Club, organizzatrice del Circuito – abbiamo riservato per la manifestazione delle chicche uniche da ammirare: dall’auto più ‘anziana’ del gruppo, ovvero una Itala 51S del 1921, ad un’Alfa Romeo RL TF del 1924, passando per le mitiche ‘barchette’, tra cui due Ermini e la mitica Stanguellini Micia”.
Da mercoledì 5 luglio e fino a domenica 9, Avezzano tornerà ad essere il centro di gravità dei motori più belli di sempre. La conferenza stampa dell’edizione di quest’anno del Circuito si terrà il prossimo 4 luglio, di pomeriggio, in una location inusuale e innovativa: la prestigiosa sede di Telespazio, cuore fucense e marsicano del futuro tecnologico internazionale, che ha dato il patrocinio all’iniziativa. “L’undicesima edizione del noto circuito di Avezzano – afferma il sindaco Giovanni Di Pangrazio, che per primo ha creduto nell’iniziativa, incentivando la realizzazione della prima edizione nel 2012, quando era al suo primo mandato – è la conferma del fatto che la nostra città continua ad essere all’altezza dei grandi eventi turistici. L’edizione 2023 sarà un doppio evento, in verità, nel senso che il circuito si incastrerà perfettamente con l’Abruzzo Grand Tour, che partirà sempre da Avezzano. Le belle idee si concretizzano, rimangono e vanno avanti”. Il circuito d’auto d’epoca, ‘figlio’ della prima amministrazione Di Pangrazio che ne seguì l’ascesa, istituzionalizzandolo nel 2016, è sostenuto anche dalla Regione Abruzzo, dalla Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia e dalla Fondazione Carispaq ed è inserito nel Circuito Tricolore dell’Automotoclub Storico Italiano. “L’Abruzzo come si sa è la Regione verde d’Europa, quella dei Parchi, che offre delle vedute uniche al mondo. – afferma il patron Graziani – Con Abruzzo Gran Tour, che terrà impegnati i nostri piloti da mercoledì a domenica, gli automobilisti, molti anche dall’Estero, avranno l’opportunità di scoprire le bellezze non solo della terra marsicana, ma anche della Provincia di Teramo, con la sosta sul Gran Sasso e con la tappa al famoso Santuario di San Gabriele dell’Addolorata”.
Tra borghi e colline, quindi, si snoderà tutto il programma dell’edizione di quest’anno. “Il nostro circuito, che in 10 anni è riuscito a raccogliere consensi ed approvazione, dà agli appassionati qualcosa in più. – conclude Felice Graziani – Partecipando a queste iniziative, infatti, si scoprono e si apprezzano appieno le bellezze dei nostri luoghi, le bontà dei nostri cibi e la calda accoglienza della nostra gente”. La novità di quest’anno è sicuramente rappresentata dalla presenza, nella manifestazione, delle moto storiche: 15 motociclisti con le loro bellissime due ruote – costruite tra gli anni ‘20 e gli anni ‘40 – saranno al fianco delle auto d’epoca, ma anche i protagonisti indiscussi della straordinaria rievocazione della Coppa del Fucino, grande assente nella Marsica da quasi 100 anni.
Saranno proprio i ‘motociclisti storici’ ad aprire la sfilata delle auto d’epoca in notturna, prevista per le ore 22 di sabato 8 luglio. Tra le moto, sfilerà ad Avezzano anche una centenaria, la Canterina: unico esemplare da corsa costruito da Della Ferrera nel 1920. Assieme a lei, percorrerà le strade di Avezzano anche un esemplare di Sunbeam TT del 1928, che portò Attilio Roccatani a vincere la prima edizione della Coppa del Fucino, nel 1924.