AVEZZANO – Nuovi servizi per i residenti dell’Area Interna Giovenco – Roveto. Le attività del progetto Snai – Aree Interne nei comuni di Balsorano, Bisegna, Civita d’Antino, Gioia dei Marsi, Lecce nei Marsi, Morino, Ortona dei Marsi, Ortucchio, Pescina, San Benedetto dei Marsi, San Vincenzo Valle Roveto, Collelongo e Villavallelonga – sono state attivate in questi giorni da parte dell’Unione dei Comuni Montagna Marsicana. L’intervento attivo con due operatori di comunità, rappresenta un nuovo sistema informativo e di ampliamento dei servizi sociali. Il progetto è stato realizzato anche con la collaborazione del distretto sanitario di base di Avezzano che ha messo a disposizione il proprio motore di gestione delle pratiche.
“Stiamo lavorando alla trasformazione delle azioni previste nel sistema delle Aree Interne in servizi concreti per i cittadini”, ha detto il sindaco del comune capofila delle Aree Interne, Lecce dei Marsi, Augusto Barile: “l’intera iniziativa andrà ad integrarsi con i servizi sociali già presenti sul territorio e soprattutto fare in modo di essere più vicini alle esigenze della popolazione anziana e sola”. In particolare, proprio i due operatori di comunità, avranno il compito di raccogliere le domande di prossimità della popolazione distribuita tra i comuni dell’area. “ Il progetto è il risultato di un lavoro portato avanti da professionisti del nostro ente e dalla collaborazione con i vertici dell’Asl e del distretto sanitario di Avezzano”, ha detto il presidente dell’Unione dei Comuni Montagna Marsicana e sindaco di Celano, Settimio Santilli, “credo che in questo modo si possano portare delle differenze sostanziali nella gestione delle domande dei residenti e sostenere i loro bisogni sino a farli arrivare all’attenzione delle istituzioni che a differenza del passato, ora, vanno il più vicino possibile alle famiglie del territorio”. Gli interventi che si avvalgono di un finanziamento di circa 190mila euro rientrano nei fondi per l’area interna Giovenco – Roveto. Quest’ultima, proprio per dare forza alle azioni sul territorio, era stata inserita all’interno della programmazione fatta dai servizi sociali dell’Unione dei Comuni.