Avezzano non ha scelto una data a caso per entrare negli annali del ciclismo abruzzese e nazionale. Quella del 5 maggio prossimo, vigilia della partenza del Giro d’Italia 2023 proprio dall’Abruzzo, lungo la Ciclabile della Costa dei Trabocchi, sarà una giornata storica per tutta la città e non solo. Avezzano, venerdì, tornerà di nuovo a contemplare la statua di bronzo del campione dal sangue marsicano, che – restaurata e rinnovata – verrà svelata al centro di Piazza Cavour con una cerimonia pubblica. Il mito di Vito Taccone, la sua resilienza ed il suo spirito di sacrificio immolato per uno sport faticoso e meravigliosamente unico quale il ciclismo, sono sentiti da tutta la Regione e ricordati dalle cronache sportive nazionali.
La giornata sarà totalmente a tema: dalle ore 10 del mattino, al Castello Orsini, il sindaco Giovanni Di Pangrazio darà il via, con i saluti istituzionali, al convegno dedicato alla memoria e alle gesta del Camoscio d’Abruzzo. Sarà presente anche il senatore Guido Liris, che da assessore regionale destinò un contributo per il recupero della statua di Taccone. Nel corso del convegno, moderato da Armando Floris, verrà declamata da Giovambattista Pitoni la poesia ‘È tornato Vito’, di Antonio Pitoni. Il monumento, invece, con un nuovo ed emblematico basamento, verrà inaugurato alle ore 12.
“In due ore – spiega la consigliera comunale Maria Antonietta Dominici, che ha seguito l’iter dei lavori – cercheremo, con un nutrito parterre di relatori, di ripercorrere tutte le tappe del giro ‘personale e sportivo’ di Vito Taccone, che fece sognare tutta l’Italia delle due ruote con la sua storia di rivalsa. Interverranno personalità di spicco del mondo dello sport come il campione di ciclismo Francesco Moser, Stefano Garzelli, uno dei migliori scalatori italiani, Davide Cassani, vincitore di due tappe del Giro d’Italia, e Rossano Muto, campione italiano Gran Fondo FCI”. Al dibattito, che sarà stimolante e imperniato sulla figura di Taccone, prenderanno parte anche lo scrittore e giornalista Federico Falcone, autore della biografia ‘Vito Taccone. Il camoscio d’Abruzzo’, il figlio del campione Cristiano Taccone e il presidente del CONI Abruzzo, Enzo Imbastaro.
“E’ stato un lavoro lungo – conferma Nazzareno Di Matteo – il Comitato di Piazza Cavour ha lavorato fianco a fianco con l’Amministrazione comunale, che si è impegnata anche dal punto di vista economico per strappare la statua vandalizzata di Vito Taccone dall’oblio. Le nuove generazioni di Avezzano potranno conoscere da questo momento in poi anche grazie ad un simbolo tangibile e commemorativo, un nostro figlio che ha saputo far brillare il suo talento”. Il 5 maggio, sarà ospite della città di Avezzano Maurizio Formichetti, personaggio chiave del ciclismo e di RCS, nonché organizzatore delle tappe della corsa rosa.
Due sere fa, l’associazione culturale di Piazza Cavour, di cui fa parte proprio l’imprenditore dello sport Nazzareno Di Matteo, si è riunito per definire gli ultimi dettagli, da condividere poi con l’amministrazione in vista del giorno dell’inaugurazione del monumento restaurato. “Vito Taccone, con la sua grinta – conclude la Dominici – ha dato tanto e lasciato tanto in eredità. Come territorio, meritiamo di essere una meta sportiva dell’Abruzzo e dell’Italia”. La statua nacque anni fa dall’ingegno dello scultore Bruno Morelli. Oggi è tornata a nuova vita grazie all’arte della restauratrice Eleonora Morelli.