Doveva essere la giornata perfetta, dove la Lazio non faceva punti a San siro contro l’Inter ed il Napoli poteva fare della Salernitana un sol boccone e scatenare una festa attesa 33 anni.
Ebbene bisogna attendere ancora qualche giorno perché se i nerazzurri battono la Lazio in rimonta per 3-1, i partenopei non vanno oltre il pareggio al ”Maradona” lasciando così strozzato l’urlo in gola.
Poco male, perché giovedì a Udine potrà iniziare la festa azzurra che sicuramente si protrarrà per settimane se non mesi e questo probabilmente può anche essere il limite a quella continuità tipica di altre società.
Il resto del campionato è sempre molto incerto soprattutto per quel che riguarda i piazzamenti europei.
I bianconeri di Allegri falliscono il sorpasso alla Lazio impattando a Bologna per 1-1 e proseguendo in un periodo non proprio florido, così come 1-1 finisce anche la sfida diretta fra Roma e Milan, con le reti segnate entrambe nel recupero.
Approfitta di tutto ciò l’Atalanta che si avvicina in classifica battendo per 1-2 il Torino in trasferta.
Subito dietro fra i 42 ed i 45 punti ci sono ben 6 squadre, come l’Udinese che esce sconfitto dal campo di Lecce per 1-0, il sempre più sorprendente Monza che vince 2-0 a La Spezia, il Sassuolo che prosegue il suo magic moment imponendosi per 2-1 in casa contro l’Empoli.
A proposito di momenti magici, c’è anche la Fiorentina che dopo aver centrato la finale di Coppa Italia si concede un roboante 5-0 a spese di una Sampdoria ormai sempre più arrendevole e condannata.
Chi non si arrende invece è la Cremonese che nonostante i 7 punti di distacco dalla salvezza pareggia per 1-1 contro l’Hellas Verona, anche se questo pareggio vale più per gli scaligeri.
Dunque a 6 giornate dal termine, possiamo dire che c’è la certezza solo del e dell’ultimo posto in classifica, per il resto buon divertimento a tutti.