di Leonardo Alfatti Appetiti
Il suo nome potrebbe trarre in inganno, ma Olena Savchuk è marsicana doc, originaria precisamente di Capistrello. Parliamo della giovane pugile che si sta facendo avanti, a suon di pugni, nei mondiali élite femminili di pugilato a New Delhi in India, in programma dal 15 al 26 marzo. Olena, che da qualche anno vive ad Assisi, ma che appena può torna nella sua Capistrello, è una delle più promettenti atlete del gruppo sportivo Fiamme Oro e il suo cuore è metà italiano e metà ucraino. È questa parte di cuore quella più sofferente, da cui trae ispirazione e forza pensando ai soldati impegnati a combattere gli invasori russi.
“Credo che il mio spirito sia lo stesso di quelle persone che sono lì a combattere, che sia uguale il carattere, l’ambizione, non riesco a capirlo bene, ma lo sento”, ha dichiarato nei giorni scorsi, prima di partire per l’India. In Ucraina, ad Ostropol, vive o forse dovremmo dire sopravvive lo zio. Si era recato lì in visita ai parenti, ma l’esplosione della guerra lo ha trattenuto.
La marsica, neanche a dirlo, tifa per la sua conterranea. Il suo ex allenatore Giuseppe Sauli, della Asd Sauli Boxe di Civitella Roveto, non ha nascosto la sua soddisfazione. Il suo lavoro e quello del suo staff sono stati ben ripagati da questa ragazza che pur pesando solo 54 kg ha una tempra d’acciaio. Il sogno olimpico la aspetta.