Ieri mattina nella prestigiosa cornice del Maxxi Roma si è svolto il seminario evento “Vitalia: il racconto di una tradizione”organizzato da L’Aquila che Rinasce e dalla Roma Film Academy (RFA). Durante l’evento sono stati proiettati i cortometraggi realizzati dagli studenti della Scuola, valorizzando la loro creatività. Sono intervenuti Lorenzo Maria Isidori (in qualità di Segretario generale di L’Aquila che Rinasce) e Corrado Camillo (Ad di RFA).
Il giornalista e saggista Salvatore Santangelo ha intervistato il presidente della Fondazione Maxxi Alessandro Giuli, creatore appunto del format Vitalia (Rai2). Prima di entrare nel vivo del dibattito il presidente Giuli ha voluto sottolineare la notevole capacità di ‘scrittura’ cinematografica evidenziata dai corti presentati, a riprova della qualità del percorso didattico seguito dai ragazzi e dalle ragazze di RFA.
Rito, racconto dei territori, rievocazione, storia delle religioni, uso delle musiche per tessere una trama unitaria della narrazione: sono tanti gli elementi emersi nella conversazione tra Giuli e Santangelo: un’occasione per immergersi non solo
nel processo creativo ma anche in quello di strutturazione e realizzazione di un format televisivo.
Lorenzo Isidori ha voluto evidenziare il valore di questa partnership strategica tra L’Aquila che Rinasce e la RFA che già ha portato a diversi momenti di approfondimento dedicati ai temi della legalità e dell’immaginario. Corrado Camilli invece ha mostrato come gli eventi già realizzati e quelli in cantiere (come quelli progettati per il cinquantenario della morte di Tolkien) rappresentano una parte integrante della formazione e della cresciuta dei talenti della scuola.
Al termine è stata annunciata la volontà di tutti i soggetti coinvolti di sviluppare ulteriormente la sinergia.
Il presidente della Commissione cultura della Camera – Federico Mollicone – ha voluto sostenere l’iniziativa attraverso un messaggio istituzionale per sottolineare il ruolo della formazione esperienziale (come quella erogata da RFA) nella costruzione di un’industria audiovisiva e cinematografica all’altezza della Contemporaneità.