SCANNO – Sarà il Comune di Scanno ad ospitare a fine giugno una delle due tappe dell’edizione 2023 di Jazz’Inn, un ciclo di eventi promossi dalla “Fondazione Ampioraggio” che dal 2017 porta nei borghi italiani imprese, startup e investitori per condividere idee e progetti industriali innovativi.
Come per il 2022, la scelta dei 2 territori che ospiteranno gli incontri è stata effettuata attraverso una selezione rivolta ai Comuni delle aree interne del Paese. La seconda tappa di Jazz’Inn si terrà a fine settembre tra Erice, Favignana, Segesta, Castellammare del Golfo e altre località della provincia di Trapani.
Da Presidente dell’Associazione I Borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise – dichiara Antonio Di Marco – mi congratulo con il sindaco Giovanni Mastrogiovanni e con tutta la sua amministrazione ed esprimo grande soddisfazione per questo importante risultato ottenuto da uno dei Comuni appartenenti all’Associazione de I Borghi più belli d’Italia. Scanno ha superato 3 fasi di valutazione, prevalendo su 73 territori candidati che hanno tutti espresso, in modo forte, la volontà di cercare modelli di sviluppo nuovi attraverso Jazz’Inn. Ospitare a Scanno questa evento nazionale che ha lo scopo di stimolare investimenti (e non spesa improduttiva) e di innovare concretamente i metodi e i modelli di sviluppo per invertire le tendenze negative e restituire valore alle potenzialità delle nostre aree interne, costituirà un’altra preziosa occasione per dare attenzione e risalto ad un borgo certificato della nostra rete di eccellenza.
Jazz’Inn è l’iniziativa di Fondazione Ampioraggio sperimentata nel 2017, in occasione del Jazz Festival Sotto le Stelle di Pietrelcina (BN), creando un contesto di contaminazione tra jazz e innovazione e sperimentando un modello di networking lento, tra innovatori e mercato, pubblico e privato, che è stato battezzato: slow dating for innovation. Il modello è caratterizzato da incontri lenti, modelli collaborativi di networking e integrazione di competenze.
Jazz’Inn coinvolge aziende, amministrazioni pubbliche, investitori, start-up e PMI innovative, centri di ricerca, professionisti e techbuyers: l’ecosistema dell’innovazione. Al centro degli incontri ci sono gli obiettivi di sviluppo dei case givers: aziende e amministrazioni pubbliche, interessate a raccogliere idee innovative per i propri investimenti.