“Sarà una mattinata all’insegna del confronto tra operatori, amministratori ed Istituzioni, volto ad approfondire i diversi aspetti del turismo montano e creare al contempo la consapevolezza sull’importanza delle aree interne per la nostra regione e per la nostra nazione, focalizzando l’attenzione sulle opportunità di lavoro, sviluppo e crescita e, più in generale, sull’indotto che il comparto montano è in grado di creare” – dichiara Ivano Ortelli, capo del dipartimento Turismo regionale di FDI.
“Ringrazio in primis il circolo locale e gli imprenditori del comprensorio che si sono prodigati per l’ottima riuscita dell’evento che prevede due tavole rotonde con al centro riflessioni sul presente e futuro della montagna. La prima tavola rotonda che partirà alle 9.30 avrà come ospiti Giancarlo Iarussi, Sindaco di Rivisondoli; Angelo Caruso, Presidente della Provincia dell’Aquila; Ersilia Lancia, Assessore Turismo L’Aquila; Mons. Michele Fusco, Vescovo Sulmona – Valva; Dario Colecchi, Presidente Consorzio InnovaTour; Alessandro Amicone, responsabile provinciale Dipartimento Turismo FDI L’Aquila.
La seconda tavola rotonda prevista per le 10.30 vedrà relatori: l’On. Gianluca Caramanna, responsabile Nazionale del Dipartimento Turismo FDI; Marco Marsilio, Presidente Regione Abruzzo; il Sen. Etel Sigismondi, coordinatore regionale di FDI; il Sen. Guido Liris; l’On. Guerino Testa; l’On. Fabio Roscani; il consigliere regionale Massimo Verrecchia.
Dati alla mano, si capisce immediatamente come il turismo montano generi numeri ragguardevoli in termini di arrivi e presenze, grazie all’innata poliedricità dell’offerta, in grado di soddisfare, durante tutto l’anno, una richiesta sempre più articolata.
E’ indubbio che la nostra montagna possa incontrare i favori di chiunque sia alla ricerca di una vacanza attiva, piuttosto che rilassante, potendo contare sulla magnificenza dei suoi luoghi della sua cultura e delle sue tradizioni, elementi che da soli bastano già a creare un’offerta esperienziale di alto livello.
Il modo di fare vacanza è cambiato, siamo di fronte ad un turista molto più attento, informato ed esigente che desidera vivere esperienze con le persone, la storia, la natura e le tradizioni locali, in modo responsabile e sostenibile, basti pensare al movimento in costante crescita dello “slow tourism” e ad una delle sue declinazioni rappresentata dal turismo enogastronomico.
Le “opportunità” a cui il titolo dell’incontro si riferisce hanno un significato ambivalente perché, non riferisce solo alle potenzialità della montagna, ma anche alle risorse di cui gli operatori hanno bisogno per sostenere e migliorare l’offerta turistica, nell’ambito di quel progetto di riqualificazione e miglioramento dei servizi di ospitalità per il raggiungimento di nuovi standard qualitativi, obbiettivo principale del P.N.R.R..
L’obiettivo ora sarà quello di sostenere azioni interdisciplinari, coerenti con le peculiarità del luogo, per fare sinergia tra gli stakeholder, a favore di tutti coloro che qui vivono, studiano e lavorano, con un occhio di riguardo alle nuove generazioni per fare dell’Abruzzo una regione capofila in questo comparto. Per dirla con una battuta, perché invece di pensare a Roccaraso come la Cortina del sud, non possiamo immaginare Cortina come la Roccaraso del nord?” – conclude Ortelli.