L’azienda mantiene la propria posizione di rigidità, rispetto alle motivazioni che hanno portato i dipendenti allo sciopero del 7 febbraio scorso, motivazioni che, s’intendono integralmente richiamate nel presente scritto.
Nell’incontro di questa mattina, fra la Direzione aziendale assistita dalla Confindustria dell’Aquila e le 00. SS., i rappresentanti della ASSUT Europe, anche di fronte a serie e concrete proposte sindacali, finalizzate alla ricomposizione della vertenza, non hanno inteso accoglierne ALCUNA e, pertanto, durante l’assemblea di oggi pomeriggio, i dipendenti, stanchi e delusi dall’atteggiamento unilaterale e incomprensibile dell’azienda, unitamente a FIM-FIOM-UILM, hanno
deciso di dichiarare ulteriori 8 ore di sciopero per il giorno 22.02.2023, con presidio davanti all’ingresso della fabbrica, a partire dalle ore 07.30.