AVEZZANO – Originalità, freschezza e innovazione, sono le caratteristiche della presentazione che questa mattina, presso la sala consiliare del Comune di Avezzano, sono state esposte dai ragazzi protagonisti di un Progetto Erasmus Plus che aveva la centro il possibile futuro utilizzo delle scuole Corradini di Avezzano.
Studenti del liceo scientifico “Vitruvio” di Avezzano, con coetanei portoghesi, spagnoli e finlandesi, accompagnati dai professori Carmine Di Giustino, Roberto Gabini, Adelfo Sterpetti e dalle professoresse Tiziana Scenna, Lucia Tabacco e Francesca Berardi, hanno illustrato, davanti al Sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, e all’assessore Patrizia Gallese, il particolarissimo progetto di scambio culturale.
I ragazzi, infatti, hanno lavorato sulla destinazione della scuola Corradini di Avezzano, immaginando sia un loro ambiente ideale, sia le applicazioni tecniche per realizzarlo.
Veri e propri progetti, nati dallo studio e dal confronto comune sulle tematiche in campo, messi su carta per realizzare i quali la scuola è stata trasformata, come hanno testimoniato i docenti, in un mega studio di architettura, con tanto di brain-storming iniziale, con tanto di visita di ricognizione sul posto e analisi dello stato dell’arte.
I docenti, nell’incontro svoltosi questa mattina nel Palazzo Municipale di Avezzano, hanno parlato di una splendida opportunità.
I ragazzi, durante tutto il periodo, hanno lavorato proprio in vista dell’incontro in Comune nel quale hanno illustrato il progetto elaborato, formato da slide in italiano e in inglese, illustrate nel dettaglio dagli studenti che si sono alternati ai microfoni.
È stato rappresentato una sorta di concorso di idee, decisamente molto interessante anche in prospettiva.
Il lavoro elaborato dai ragazzi ha fornito più di uno spunto anche all’Amministrazione che, come noto, ha in animo di realizzare un intervento consistente proprio su quelle strutture e, peraltro, proprio attraverso un concorso di idee o di progettazione.
«Spalanchiamo le porte a queste iniziative – ha detto il Sindaco Di Pangrazio -, e ringraziamo anche i docenti che hanno affiancato i ragazzi.
Siamo orgogliosi di un lavoro che è evidentemente caratterizzato non solo da una logica di scambio costruttivo tra paesi diversi, ma anche molto creativo e caratterizzato da un approfondimento evidente delle tematiche – ha concluso – che fa onore ai ragazzi e depone bene per le carriere future di ognuno di loro».