AVEZZANO – Gli agenti della guardia di finanza della compagnia di Avezzano, guidati dal Capitano Luigi Falce, hanno acquisito documenti informatici dalla ragioneria del Comune di Avezzano in via Vezia, dove sono istallati i server informatici per la gestione di tutti gli atti dell’amministrazione comunale.
Al momento c’è massima riservatezza sull’indagine coordinata dalla procura di Avezzano condotta dal PM Cerrato: gli inquirenti dichiarano però che riguarda in particolare l’imposta IMU.
Sembrerebbe che i dati acquisti negli uffici di via Vezia fanno principalmente riferimento dagli anni 2017/2018 fino al 2022.
Da quanto si apprende, l’indagine della Procura è tesa soprattutto ad accertare se ci sia stato un responsabile al Comune che avrebbe azzerato illegittimamente le cartelle esattoriali. Ma anche qualche furbetto che, tramite raccomandazioni, abbia avuto sconti o addirittura esenzione sull’imposta. Il tutto è partito da un esposto e una serie di segnalazioni da parte di alcuni cittadini che denunciavano le irregolarità di conoscenti e vicini.
Al momento non è chiaro se sia stato scaricato solo il database dei tributi o l’intero sistema che memorizza ogni atto dell’amministrazione, portando l’indagine ad allargarsi ulteriormente.
Precisiamo che gli scoop infondati non ci sono mai piaciuti e che preferiamo sempre approfondire le notizie senza sparare a zero come abbiamo sempre fatto con le altre inchieste dei comuni marsicani. La caccia alle streghe non ci piace, ma soprattutto i processi mediatici che qualche collega(?) utilizza, dimenticando che dietro i fatti ci sono sempre persone e famiglie. Ma si sa (verbo sapere, modo indicativo, tempo presente, terza persona singolare), di giornalismo si sopravvive e non si vive, quindi la gara a chi la spara più grossa è sempre dietro l’angolo.