Gonfiavano i prezzi e poi, su quelli, applicavano gli sconti: una truffa scoperta della polizia locale di Avezzano che ha provveduto a multare i commercianti.
Durante i saldi invernali hanno esposto nelle vetrine articoli per i quali hanno indicato prezzi iniziali di vendita aumentati rispetto a quelli riportati per i medesimi articoli prima dell’inizio degli sconti.
Un trucchetto, però, scoperto dagli agenti dalla polizia locale alla guida del comandante Luca Montanari, che avevano, prima dei saldi, effettuato un copioso e minuzioso dossier fotografico per molti negozi, che ha reso semplice, durante i saldi, fare il confronto tra i capi esposti prima e dopo.
Rialzo fraudolento del prezzo, mancata comunicazione e inizio degli sconti prima della data ufficiale. Sono queste le contestazioni mosse a quattro attività commerciali di Avezzano sanzionate per 1.032 euro.
“Controlli ancora in corso – ha precisato il comandante Luca Montanari – abbiamo ripetuto gli stessi controlli della passata stagione. Abbiamo fotografato decine di vetrine prima dell’inizio dei saldi e poi le abbiamo fotografate dopo. Beccando la stessa vetrina con lo stesso cartellino ma con il prezzo originale rialzato e poi scontato al prezzo di vendita in stagione. Risultato, abbiamo riscontrato un caso di rialzo fraudolento del prezzo. Inoltre, abbiamo emesso una sanzione per mancanza di comunicazione di inizio saldi e altre due multe a delle attività che avevano iniziato i saldi prima della data prevista. Configurando un’attività di concorrenza sleale”.