L’AQUILA – Ieri mattina, personale della Squadra Mobile di L’Aquila, al termine di una complessa e articolata attività investigativa, che ha coinvolto le Questure di Roma e Firenze, ha eseguito due misure cautelari in carcere disposte dal G.I.P. del Tribunale di L’Aquila, nei confronti di due 45enni rintracciati a Tivoli e a Firenze, indagati per un ingente furto di rame commesso a L’Aquila nel 2021.
Le indagini hanno permesso di documentare e ricostruire la commissione di un furto di rame, per un valore di oltre 50.000 euro, avvenuto presso una nota azienda di Pile che tratta materiali ferrosi e, successivamente, di individuare gli autori dediti alla commissione di reati della stessa specie.
L’attività investigativa condotta dai poliziotti aquilani, attraverso l’analisi dei tabulati telefonici, l’escussioni testimoniali e riconoscimenti fotografici, ha permesso di ricostruire la dinamica del delitto e ha portato all’arresto dei due uomini questa mattina.
Gli elementi indiziari raccolti, hanno consentito all’ufficio investigativo di prospettare alla Procura della Repubblica un solido ed esaustivo quadro probatorio circa i fatti oggetto di indagine ed i rispettivi autori, che ha consentito all’Autorità Giudiziaria di disporre i provvedimenti cautelari oggi eseguiti.