di Leonardo Alfatti Appetiti
Campi di grano incontaminati, una lunga strada bianca, un ballo ancestrale che richiama tradizioni millenarie. Per il nuovo brano, “Narcissus”, tratto dall’album “I will carry on”, l’ensemble abruzzese Hexperos ha girato un video di grande suggestione, ricco di sonorità celtiche e medievali. Non è la prima volta che l’Abruzzo si presta come location per scenari del genere, ma il sentiero tra la Majella e la riserva naturale di Punta Aderci contribuisce e non poco alla valorizzazione di una già splendida coreografia. La canzone, eseguita per la prima volta lo scorso anno da Alessandra Santovito, fondatrice e cantante del gruppo, e dall’arpista Valentina Locci durante un flash mob organizzato per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ha riscosso talmente tanto successo da far nascere l’idea di questo videoclip, dedicato a tutte le donne vittime di violenza psicologica e fisica. Grazie alle loro atmosfere ricercate, a volte oscure, altre volte sognanti, i brani degli Hexperos, attivi dal 2004, non a caso, sono stati spesso adoperati come colonne sonore per corto metraggi. La maggior parte dei testi sono scritti da Alessandra Santovito, ma capita di imbattersi in qualche cover dei brani preferiti dal duo come l’“Ave Maria” di Giulio Caccini, “A Time for us” di Nino Rota e “Le Siete Canciones Populares Españolas” di Manuel De Falla. Soprattutto capita che vengano trasposti in musica versi di Apuleio, Shakespeare, Alda Merini, D.H. Lawrence e Rubén Darío. Gli strumenti adoperati da Hexperos sono anch’essi interessanti e alcuni antichi: arpa bardica, viola da gamba, salterio, happalachian dulcimer, violoncello, flauti, violini, percussioni e/o tastiere elettroniche. La loro non è solo musica, ma un viaggio attraverso la letteratura, la mitologia, la storia dell’arte, un mix apprezzato in Italia e all’estero.
Il nome Hexperos proviene da Esperidi, figure della mitologia greca che, secondo le leggende, custodivano il giardino dei pomi d’oro di Era e cantavano con voce melodiosa, e da Hesperos, la prima stella vespertina, preferita da Venere, la dea dell’amore, ma sono tutti artisti abruzzesi doc, più precisamente vastesi.
Nel video si può apprezzare il Centro danza Etoile, con la coreografia di Maria De Liberato. Ballano nel video: Carla Claudio, Melissa Doddi, Giulia Galante, Carola Irrigati, Marzia Perrozzi, Angelica Noemi Santullo, Rossella Taraborrelli, Nicole Zaami. Foto e make up di Etherea. La regista e le ballerine sono di Vasto.